Ferretti alla cinese Shandong Heavy Industry

Il colosso asiatico pronto a rilevare il 58% del cantiere navale italiano gravato da un debito stimato in 600 milioni

La rotta verso la salvezza degli yacht Ferretti è già stata tracciata e porta sulle coste Nord orientali della Cina, più precisamente nella provincia di Shandong dove il cantiere fondato e presieduto da Norberto Ferretti avrebbe concluso un accordo con la Shandong Heavy Industry Group. Il colosso cinese, specializzato nelle macchine agricole e per l’edilizia e con più di 20 mila dipendenti, avrebbe rilevato il 58% del debito del gruppo Ferretti stimato in circa 600 milioni di euro.

L’accordo dovrebbe tutelare l’italianità di Ferretti e la difesa della produzione nei cantieri italiani, mentre Norberto Ferretti dovrebbe rimanere nel gruppo, insieme al management come socio di minoranza e con un ruolo di primo piano. Il piano di investimenti. Shandong sarebbe pronta a dare il via al progetto di ristrutturazione dell’esposizione debitoria dell’azienda che prevede anche un investimento di liquidità di circa 200 milioni di euro per permettere al gruppo cantieristico di supportare i costi di produzione.

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