Aumento o riordino delle accise. Comunque lo si voglia chiamare, il Consiglio dei Ministri dà il via libera a un’altra mazzata sui fumatori. E stavolta a pagare di più saranno soprattutto i consumatori di fascia bassa.
Dal 1 gennaio infatti salirà il prezzo dei pacchetti che costano fino a 4,40 euro e che potrebbe aumentare di 20 centesimi rispetto al passato. Variazioni minime invece per i pacchetti più cari.
SCONTO ELETTRONICO. La normativa, non prevista nell’ordine del giorno, è stata approvata in fretta e dovrebbe portare allo Stato Un gettito extra di 200 milioni per compensare il calo dei consumi di tabacco.
Sconto invece per le sigarette elettroniche e i bruciatori a cialde: saranno tassate al 50% anziché al 60% come inizialmente ipotizzato.
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