Rimini vola russo: Novaport a un passo dal controllo del Fellini

L'80% dei voli dallo scalo romagnolo sono da e per l'Est. Quaranta milioni di euro sul piatto per ristrutturazione e investimenti

La costiera romagnola parla russo. La corporation Aeon infatti vuole prendersi l’aeroporto Fellini attraverso la controllata Novaport Italia.

Sono quattro le proposte sul tavolo dell’Enac per lo scalo romagnolo, ma quella che arriva dall’Est sembra la più promettente. Anche perché l’83% dei voli dalla pista di Miramare partono e arrivano da destinazioni russe.

«Siamo la sola cordata, delle quattro in lizza, che fa di mestiere il gestore aeroportuale», dice a Il Sole 24 ore il manager Andrea del Vecchio, «Rimini è una location strategica con uno straordinario potenziale di sviluppo per il nostro business».

La controllante Novaport [ un colosso da 443 milioni di dollari con circa 6mila dipendenti e gestisce gi’ sette aeroporti tra Europa e Paesi dell’Est. La proposta per lo scalo romagnolo – che conta 78 dipendenti – vale 40,6 milioni di euro da investire nelle strutture per allargare il terminal, potenziare le aree di sosta degli aerei, allargare la pista e costruire una galleria di negozi

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