RetInsieme, l’occhio di Confindustria sui contratti di rete

La nuova società presieduta da Gennaro Pieralisi avrà il compito di attestare i requisiti delle aziende che richiedono benefici fiscali

Al momento l’obiettivo sarà quello di asseverare i contratti di rete, ma per il futuro la nuova società diretta da Gennaro Pieralisi punta a diventare un riferimento per il sistema associativo e anche per la Pubblica Amministrazione per le valutazioni tecniche delle iniziative industriali. Si chiama RetInsieme ed è la nuova società di Confindustria che avrà il compito di attestare che i certificati di rete abbiano i requisiti per ottenere i benefici fiscali previsti dalla legge 122 del 2010. Insieme al presidente Pieralisi, già consigliere di Emma Marcegaglia in Confindustria per il contrasto all’evasione fiscale, il Cda sarà composto da Bruno Di Stasio per la piccola industria di Confindustria e i docenti Silvia Cipollina dell’Università di Pavia, Massimo Tronci della Sapienza di Roma e Francesca di Donato della Luiss. “La nuova società, che sarà operativa a breve, avrà due caratteristiche principali – dichiara Aldo Bonomi, vice presidente Confindustria e presidente RetImpresa – l’elevata competenza e la massima trasparenza. Confindustria vuole valorizzare le risorse interne al Sistema offrendo servizi e progetti che siano percepibili e quantificabili dagli associati”.

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