Pagamento dei debiti della P.A., decreto all’esame della Camera

Approvato il testo del provvedimento da 40 miliardi di euro, che ora passa al voto di Montecitorio. Rimandata la tassa sulle e-cig, scongiurati tagli a scuola, università e ricerca. Ridotto il fondo a favore dell’editoria. La diretta video da Montecitorio

È atteso per oggi il voto finale della Camera dei deputati per il disegno di legge di conversione del decreto sul pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione. Il testo, che prevede un esborso per lo Stato di 40 miliardi da destinare alle imprese creditrici, sarà votato dopo l’esame degli ordini del giorno e prima di passare al Senato, che dovrà convertirlo entro la scadenza del decreto (6 giugno). I 40 miliardi di euro saranno utili per coprire tutti i debiti arretrati della Pubblica amministrazione; poi a settembre, all’interno della legge di Stabilità, dovrebbero essere reperiti ulteriori 20 miliardi di euro. Tra le novità del testo il via libera a un emendamento che, attraverso la modifica del patto verticale (Regioni-Enti locali), assegnando di fatto più spazio finanziari ai Comuni.Dai tagli per il reperimento della liquidità necessaria per i pagamenti dei debiti sono stati esclusi i fondi destinati a scuola, università, ricerca ed Expo; niente tagli anche per il Fondo per lo sviluppo e per la cooperazione internazionale mentre sono previsti tagli all’editoria. Rimandata anche la tassa sulle sigarette elettroniche (e-cig), ma il sottosegretario dell’Economia, Alberto Giorgetti, ha confermato l’intenzione di intervenire successivamente. “Il tema dovrà essere affrontato – dice Giorgetti – se vogliamo evitare un buco da un miliardo nelle casse dello Stato”.

Live streaming dalla Camera – Il dibattito in diretta

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