Montezemolo, il 5 per mille sia esteso alla cultura

La proposta del presidente di Italia Futura è appoggiata dal ministro Galan

Estendere il 5 per mille al settore della cultura. Questa la proposta formulata ieri da Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italia Futura, nell’ambito del convegno ‘Cultura, orgoglio italiano’, organizzato dalla sua fondazione. In particolare, Montezemolo ha evidenziato che occorre «favorire in tutti i modi i piccoli e grandi mecenatismi, ad esempio inserendo la possibilità di un 5 per mille dell’Irpef esplicitamente dedicato all’intervento culturale e paesaggistico. È davvero bizzaro – ha aggiunto Montezemolo – che il contribuente possa oggi decidere di destinare il 5 per mille a settori come lo sport o il volontariato ma che non possa farlo per le organizzazioni che operano per la tutela del patrimonio culturale». Ha concluso il presidente di Italia Futura: «L’investimento pubblico in cultura, così come quello su scuola, università e ricerca, è un investimento sulle prospettive di crescita economica e civile della nazione. Tagliarlo con l’accetta vuol dire azzoppare il nostro futuro». Alla proposta di Montezemolo ha fatto eco quella di Giancarlo Galan, ministro dei Beni e delle Attività Culturali: «Si allarghi il 5 per mille, ma si abbassi anche l’Iva su sponsorizzazioni e lavori di restauro, ora rispettivamente al 19 e al 10 per cento, e si aumenti la quota di deducibilità dei contributi al patrimonio».

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