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Italiani più risparmiatori che investitori. E pianificano poco

Il 75% congela i propri risparmi in depositi bancari e solo il 47% decide di farli fruttare. Pochi quelli che pensano alla salute finanziaria futura

Gli italiani continuano ad avere le idee molto confuse in tema di investimenti e risparmio. Infatti, se da un lato si impegnano costantemente per accantonare il proprio denaro per il futuro e si preoccupano di ciò che potrebbe succedere, dall’altro non fanno nulla per far fruttare il loro salvadanaio e trascorrono il loro presente sotto stress per situazioni che in realtà non sono così negative. La conferma arriva dal sesto rapporto di BlackRock, Global investor pulse, un sondaggio che ha coinvolto oltre 27.000 investitori di 13 Paesi, di età compresa fra i 25 e i 74 anni, e che ha analizzato salute e benessere finanziari e modalità degli investimenti di medio-lungo termine. Ebbene, il 78% degli italiani si considera un risparmiatore: il 9% in più della media globale, che si attesta al 69%, e leggermente oltre la media europea (76%). Peccato che di queste “formichine”, solo una piccola parte faccia scelte sensate. Ben il 75% dei nostri connazionali, infatti, congela in depositi bancari e risparmi il proprio patrimonio (la media europea è del 66%), tanto che secondo l’Abi, dal 2007 a oggi, la giacenza totale sui conti correnti italiani è salita da circa 1.000 a quasi 1.400 miliardi di euro.

Italia: investitori in minoranza

Solo il 47% della popolazione italiana investe, l’8% in meno della media globale. In che modo? Il 24% di chi investe sceglie le azioni, il 21% il mercato immobiliare, il 18% le obbligazioni e il 12% fondi monetari (simili ai conti correnti peraltro). Colpa di una mancanza di fiducia di base, tanto che l’80% dei nostri concittadini vorrebbe un maggiore senso del controllo dei propri investimenti, il 77% una gamma più ristretta di prodotti da scegliere e il 72% un nuovo approccio per investire. L’altra contraddizione riguarda il futuro. Il 69% degli italiani pensa che sia necessario imparare a vivere senza contare sullo stipendio e due terzi sanno che bisogna prepararsi agli imprevisti. Ma solo il 43% dei nostri connazionali ha iniziato a risparmiare per la pensione: si tratta del dato più basso a livello globale (la media in questo caso è del 63%).

Non solo investiamo poco, ma siamo anche pessimisti. Meno della metà degli italiani (il 48%) ritiene di godere di un buon benessere generale, contro una media globale del 61%: il nostro è il dato più basso di tutta Europa. Per quali ragioni? Il 54% non riesce a essere sereno perché stressato e preoccupato a causa di soldi e lavoro, mentre il 34% per famiglia e salute. Eppure, solo il 28% della popolazione della Penisola percepisce l’impatto della salute finanziaria, contro una media globale del 42%.