Italia, si spende più in pensioni che in istruzione

La spesa pensionistica nel nostro Paese è quattro volte quella destinata alla scuola, nel resto d’Europa il gap è di 2,6 volte. Negli ultimi dieci anni si è investito 269,89 miliardi l’anno in pensioni e 65,5 miliardi in istruzione

Lo scarto è da record: in Italia la spesa pensionistica è quattro volte superiore a quella destinata alla scuola. Nel resto d’Europa il gap è invece di 2,6 volte. A lanciare l’allarme è la Cgia di Mestre: stando ai dati, tra il 2003 e il 2013 la spesa per le pensioni in Italia ha rappresentato il 16,8% del Pil. Tradotto in cifre: 269,89 miliardi di euro l’anno. Già questo rappresenterebbe un record (negativo), visto che nel resto d’Europa la spesa è quattro punti percentuali in meno.

MENO SPESA PER L’ISTRUZIONE. A incidere è anche il rapporto tra il numero di pensionati e gli occupati: quello italiano, pari al 74,3%, è il più alto dell’eurozona, la cui proporzione si ferma al 63,8%. Di contro, negli ultimi dieci anni la spesa per l’istruzione è calata del -0,5%: l’investimento stanziato rappresenta appena il 4,1% del Pil, per un ammontare di 65,5 miliardi di euro annui. “I dati riferiti all’Italia sono in parte condizionati dal trend demografico”, spiega il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi. “Tuttavia, non possiamo disconoscere che le politiche di spesa realizzate negli ultimi quarant’anni abbiano privilegiato, in termini macro economici, il passato, ossia gli anziani, anziché il futuro, cioè i giovani”.

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