Istat, ai minimi da inizio anno la fiducia delle imprese

Il dato di settembre evidenzia un ulteriore calo di circa 1,5 punti rispetto ad agosto. Commercio al dettaglio e imprese dei servizi i settori dove il peggioramento è più marcato

A settembre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane scende a 86,6 da 88,1 di agosto e tocca il livello minimo da inizio anno. Lo comunica l’Istat, sottolineando che il peggioramento riguarda tutti i settori. Il commercio al dettaglio scende di ben 5,2 punti, registrando un livello di 92,5 rispetto a 97,7 di agosto. Il peggioramento è netto nella grande distribuzione, dove passa da 96,5 a 90,5, ma anche in quella tradizionale, dove scende a 94,8 da 99,3.

In netto calo anche l’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi che scende a 84,9 da 87,4 di agosto a causa essenzialmente del peggioramento dei giudizi sugli ordini, il cui saldo passa da -11 a -17.

Lo scarto è contenuto nelle imprese manifatturiere, dove l’indice scende a 95,1 da 95,4, e nelle imprese di costruzione (da 76,7 a 75,4) dove rimangono stabili i giudizi sugli ordini di costruzione, ma peggiorano lievemente le attese sull’occupazione.

Infine, l’analisi per raggruppamenti principali di industrie, vede i beni di consumo e i beni strumentali in lieve miglioramento – che salgono rispettivamente da 94,7 a 95,5 punti e da 95,6 a 96. Scendono invece di un punto i beni intermedi (da 96,8 a 95,8).

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