Furla ha annunciato la firma dell’accordo con i creditori finanziari, passo decisivo per la conclusione positiva della composizione negoziata avviata nel luglio 2024.
Lo strumento era stato attivato per ristrutturare il debito del gruppo e rilanciare lo storico marchio di peletteria bolognese, e oggi segna una tappa cruciale nel percorso di risanamento aziendale. Il buon esito dell’operazione conferma la validità del piano strategico adottato dall’azienda e apre una nuova fase di sviluppo.
Tra i soggetti coinvolti figura anche il fondo Idea CCR II, gestito da DeA Capital Alternative Funds (gruppo De Agostini), che nei mesi scorsi aveva rilevato la quota maggioritaria dei crediti bancari di Furla. La collaborazione del fondo è stata determinante nella definizione di una soluzione capace di garantire continuità operativa e prospettive sostenibili di medio-lungo termine.
Resta invariata la compagine societaria: la famiglia Furlanetto mantiene il 100% del capitale, assicurando continuità valoriale e coesione strategica. Nessun cambiamento neanche ai vertici: Eraldo Poletto è stato confermato nel ruolo di Ceo.
© Riproduzione riservata