Fincantieri, leader nel settore della cantieristica navale, è riuscita a ottenere un’altra commessa multimilionaria. Si tratta di una notizia che è piaciuta agli investitori. Il titolo in Borsa, infatti, è salito di oltre il 6% a 15,25 euro per azione.
L’azienda guidata da Pierroberto Folgiero ha siglato un nuovo contratto, da 700 milioni di euro per la costruzione di due unità Multipurpose Combat Ship, si tratta di imbarcazioni che sostituiranno quelle cedute alla Marina indonesiana. Secondo le stime, la consegna è prevista al massimo fra cinque anni: tra il 2029 e il 2030.
I dettagli dell’accordo
L’accordo fra Fincantieri e Leonardo sulla nuova commessa è gestito dall’Occar, Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement. La nuova commessa verrà prodotta nel Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano.
“Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale”, ha dichiarato Folgiero.
Si tratta di navi che possono svolgere diversi compiti: dal pattugliamento al soccorso in mare, dalle operazioni di Protezione Civile ai combattimenti in prima linea. E Fincantieri si occuperà di mettere a punto diverse configurazioni, da quella “leggera” a quella “completa”.
Sono lunghe 143 metri e possono raggiungere una velocità superiore ai 31 nodi. Riescono a ospitare un equipaggio da 171 persone, hanno un impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas e uno elettrico. Infine possono fornire acqua potabile e corrente elettrica sulla terraferma. L’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rhib (Rigid Hull Inflatable Boat), lunghe più di 11 metri tramite gru laterali oppure una rampa di alaggio situata a poppa.
A premiare le scelte dell’azienda in Borsa sono anche i pareri degli analisti di Banca Akros, che hanno aumentato la raccomandazione del titolo. È infatti passato da neutral ad accumulate, con un prezzo obiettivo invariato a 15,80 euro che si tradurrebbe in un incremento ulteriore pari al 4% rispetto ai livelli attuali.
A incidere particolarmente sul successo del titolo di Fincantieri, secondo il parere degli esperti, è l’aumento della spesa militare di cinque punti percentuali del Pil per i Paesi aderenti alla Nato. Si tratta di un risultati da raggiungere entro il 2035.
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