Il dumping fiscale è una pratica messa in atto da alcuni Stati per invogliare persone e aziende a trasferirsi per usufruire di importanti sgravi. Di questo è stata accusata l’Italia dalla Francia. L’obiettivo è accaparrarsi singoli contribuenti o aziende con agevolazioni fiscali assai competitive e invitanti.
Se infatti la residenza fiscale viene spostata in quel determinato Paese, ne gioverà in termini di guadagno dalle imposte dirette che vengono pagate e dai consumi che sono fatti in loco. La Francia sostiene che l’Italia abbia messo in atto dei ribassi sulle aliquote, producendo una minore pressione fiscale e incentivando una “una sorta di nomadismo fiscale”, così si è espresso il premier francese François Bayrou.
La situazione in cui versa la Francia e le accuse all’Italia
Bayrou avrebbe bocciato una proposta dei socialisti francesi che vorrebbero applicare un’imposta sui patrimoni dei più ricchi per provare a recuperare fondi da destinare al risanamento dei conti pubblici. Una questione centrale per la stabilità politica e che ha portato ad avanzare varie soluzioni per risparmiare 40 miliardi di euro e abbassare il deficit del Paese. Fra le opzioni passate al vaglio, a metà luglio, si pensava di tagliare più di tremila posti di lavoro nel settore della Pubblica Amministrazione e di fare saltare due festività nazionali.
Secondo gli esperti le accuse di dumping fiscale mosse dalla Francia all’Italia sarebbero infondate e sarebbero state determinate da un clima incerto dettato dall’imminente voto di fiducia al Governo, previsto per l’8 settembre, che mette in serio pericolo la stabilità dell’Esecutivo attualmente in carica.
Perché l’Italia verrebbe visto come una minaccia
Il nostro Paese, infatti, si sarebbe mosso nel rispetto delle regole previste in ambito comunitario. Che l’Italia venga vista come un terreno vantaggioso in termini di agevolazioni fiscali è un dato di fatto. Permette ai manager che rientrano da fuori di giovare di sgravi notevoli e sta dimostrando una solidità politica che non si vedeva da diverso tempo.
Quest’ultimo aspetto la differenzia non poco dal Governo francese e da altre realtà europee che si sentirebbero minacciate. Anche l’incertezza finanziaria d’Oltralpe ha un peso specifico sugli equilibri geopolitici dell’Unione. La stabilità dell’Italia è un incentivo in più a sceglierla come territorio dove portare avanti i propri affari o la propria vita lavorativa e non solo.
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