Costi della politica, la Camera taglia appartamenti e auto blu

Il presidente, i quattro vicepresidenti e i tre questori non avranno più a disposizione abitazioni di servizio, limitazioni anche all’uso delle dieci vetture in dotazione ai deputati

Più sobrietà alla Camera dei deputati con i vertici di Montecitorio – presidente, quattro vicepresidenti e tre questori – che salutano gli appartamenti di servizio a disposizione nel centro di Roma e inseriscono nuove limitazioni all’utilizzo delle auto blu, dieci messe a disposizione di 70 deputati (quelli che ricoprono cariche istituzionali) e che potranno essere utilizzate solo per ragioni di servizio e solo all’interno del Comune di Roma e per gli aeroporti; le eccezioni dovranno essere motivate.I nuovi tagli arrivano al termine di una riunione dell’Ufficio di presidenza nel quale si sono poste anche le basi per un ulteriore taglio a partire dalla prossima settimana, quando si affronterà il capitolo delle spese di rappresentanza, di quelle del personale e dei deputati, una settantina in tutto, che ricoprono cariche all’interno dell’istituzione. “Con la rinuncia agli appartamenti di servizio e con norme più restrittive per l’uso delle autovetture, oggi abbiamo messo a segno un primo risultato, a nemmeno due settimane dall’insediamento della Camera – ha commentato il presidente Laura Boldrini sulla propria pagina Facebook – So bene che i tagli ai compensi di chi svolge attività istituzionale non servono certo a far ripartire l’economia del Paese e a rispondere alla drammatica mancanza di lavoro – ha aggiunto – So però anche che la nuova legislatura deve esibire da subito un biglietto da visita credibile per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. Le nostre scelte di oggi vanno in questa direzione”.

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