Bonifici istantanei, verifiche sul beneficiario dal 9 ottobre 2025

Bonifici istantanei, verifiche sul beneficiario dal 9 ottobre 2025© Shutterstock

A renderlo noto è stata l’Abi, l’Associazione bancaria italiana. I bonifici istantanei saranno soggetti a verifiche preliminari sul beneficiario a partire dal 9 ottobre 2025. Si tratta di una novità che, in realtà, interessa anche le transazioni ordinarie. L’istituto bancario presso il quale si ha il conto corrente darà conferma sulla validità dei dati inseriti, specificherà se generalità e codici corrispondono solo in parte o se non è stato possibile effettuare la verifica. Questo controllo è gratuito e ha l’obiettivo di rendere più trasparenti le operazioni bancarie.

Il bonifico istantaneo, se prima era a pagamento, ora per legge deve essere un servizio gratuito. Permette di fare pagamenti in pochi secondi, sette giorni su sette e 24 ore su 24. Lo ha deciso l’Ue con un regolamento ad hoc che riguarda l’area Sepa, la Single Euro Payments Area: una zona unica in cui le transazioni in euro vengono svolte osservando standard uniformi.

Bonifici istantanei, novità e pericoli da considerare

“I bonifici istantanei sono comodi perché il trasferimento dei fondi è immediato, ma proprio per questo il pagamento non è annullabile – ricorda l’Abi attraverso una nota ufficiale – La velocità e l’irrevocabilità di questo servizio di pagamento possono esporre i clienti a maggiori rischi e truffe. Per questo è necessario che facciano grande attenzione quando compilano e inviano il bonifico”.

Adesso i bonifici istantanei saranno soggetti a verifiche più puntuali. Inserendo un iban, il sistema controllerà se il nome del beneficiario corrisponde e, nel caso di discrepanza, l’utente verrà avvisato. Tuttavia, però, l’operazione non verrà bloccata. È solo uno strumento per limitare eventuali errori o frodi. Secondo il nuovo regolamento, le banche dovranno eseguire controlli giornalieri su tutte le operazioni.

Numeri in costante aumento

In Italia, i bonifici e transazioni con carte di debito continuano ad aumentare. Stando ai numeri della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani, tra il 2020 e il 2024, l’importo complessivo dei bonifici è cresciuto del 55,2%, passando da 11.300 miliardi di euro a 17.600 miliardi. Il numero delle operazioni ha visto un incremento del 49,1% (da 2,36 milioni a 3,52 milioni).

I bonifici automatizzati sono aumentati del 68,9% in valore e del 61,7% in numero di transazioni. “Ad accelerare il passaggio massiccio verso i pagamenti elettronici, consolidando un cambiamento strutturale nelle abitudini degli italiani, ha contribuito senza dubbio la pandemia da Covid”, spiega il sindacato dei bancari. Ecco, però, che – a fronte di meccanismi più semplici e immediati – si è maggiormente soggetti a raggiri e truffe.

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