Apple ha deciso di non accettare passivamente la sanzione da 500 milioni di euro inflitta dalla Commissione europea lo scorso aprile. Il colosso di Cupertino ha infatti presentato formale ricorso al Tribunale Ue, contestando la legittimità della multa legata a presunte clausole abusive sull’App Store.
Secondo l’azienda, la decisione di Bruxelles rappresenta una misura “senza precedenti” e “ben oltre quanto previsto dalla legge”. Apple accusa l’Europa di aver imposto condizioni commerciali che “generano confusione tra gli sviluppatori e causano danni agli utenti”.
Sanzione legata al nuovo regolamento sui mercati digitali
La multa fa parte delle prime sanzioni applicate nell’ambito del Digital Markets Act (Dma), il nuovo regolamento europeo entrato in vigore lo scorso anno. Il provvedimento punta a contrastare gli abusi di posizione dominante da parte delle big tech e a garantire un ambiente digitale più equo.
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