Eataly ha annunciato un aumento di capitale fino a 75 milioni di euro, operazione che stando a quanto riportato da numerose fonti di settore verrà effettuata in due tranche: la prima metà entro il 30 novembre 2025 e la seconda entro il 30 giugno 2026. L’iniziativa, approvata all’unanimità dall’assemblea degli azionisti, è finalizzata a rafforzare la struttura patrimoniale del gruppo e a sostenere un ambizioso piano di sviluppo strategico, con particolare attenzione al nuovo format Eataly Caffè, all’espansione della rete internazionale e alla crescita in nuovi canali di vendita.
L’amministratore delegato Andrea Cipolloni, riporta anche Il Sole 24 Ore, ha sottolineato come il format Eataly Caffè sia stato ideato e progettato dopo l’ingresso di Investindustrial nel capitale, registrando sin da subito un ottimo riscontro di pubblico e di mercato. Questo ha spinto il consiglio di amministrazione e gli azionisti a dotare la società di ulteriori risorse per accelerare una pipeline di aperture già definita. Dopo l’esordio a New York con le sedi al Rockefeller Center e a Hudson Yards, il format approderà anche su Lexington Avenue, sempre a Manhattan, e continuerà a espandersi in Nord America con tre nuovi punti vendita a Philadelphia, Toronto e West Palm Beach.
L’espansione di Eataly
L’espansione coinvolge anche il segmento travel retail, un’area che Eataly considera strategica per intercettare nuove fasce di consumatori. Dopo la recente inaugurazione a Schiphol, l’aeroporto di Amsterdam, entro fine anno è prevista l’apertura di uno store a Linate, che si aggiungerà ai cinque già operativi negli scali parigini di Orly e Charles De Gaulle e ai quattro presso l’aeroporto JFK di New York. In Italia, la crescita nel canale aeroportuale ha avuto un’ulteriore tappa con il debutto del 12 agosto 2025 di un Eataly Caffè a Torino Caselle, pensato come spazio di prossimità con caffetteria, ristorazione e punto vendita.
L’operazione si inserisce in un contesto di rafforzamento internazionale. Secondo i dati più recenti, il gruppo dispone di circa 15 negozi in Nord America e di una rete complessiva di 25 punti vendita in Europa, mentre Medio Oriente e Asia contano su ulteriori 15 location. A livello societario, Investindustrial detiene il 52% del capitale, la famiglia Farinetti mantiene una quota del 22% e il restante è suddiviso tra altri soci. Il private equity guidato da Andrea Bonomi era entrato in Eataly nel 2022 con un investimento complessivo di 340 milioni di euro, di cui 140 destinati all’acquisto delle quote e 200 a un precedente aumento di capitale.
Il bilancio del 2024
Sul piano economico, nel 2024 Eataly ha registrato ricavi per 684 milioni di euro e una perdita netta di 13,4 milioni, in miglioramento rispetto all’anno precedente, con un EBITDA quadruplicato a 8,5 milioni e un utile operativo di 1,7 milioni. Nel solo mercato italiano i ricavi sono cresciuti del 2,7%, raggiungendo i 220 milioni di euro. Questi risultati, uniti all’operazione in corso, mirano a consolidare la presenza nei mercati chiave e a sostenere un percorso di crescita che, oltre a rafforzare il marchio, punta a sviluppare nuove opportunità nei settori a più alto potenziale di espansione.
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