Cresce il debito pubblico italiano: può superare la Grecia in tre anni

debito pubblico italianoImage by Rawpixel

Il debito pubblico italiano è cresciuto a tal al punto che, secondo le previsioni, di questo passo supererà quello della Grecia entro tre anni, raggiungendo un triste primato nella classifica del debito/Pil europeo.

Per ridurre il peso del debito sul Prodotto Interno Lordo di un punto percentuale all’anno dal 2027, come chiedono le nuove regole fiscali dell’Unione Europea, l’Italia dovrebbe iniziare ad accumulare, già dal 2025 e fino al 2029, un miglioramento del saldo primario da 135 miliardi di euro, una cifra che corrisponde al 5,8% del Pil nazionale.

La somma è stata calcolata dall’agenzia Scope Ratings, che ai titoli di Stato italiani dà un giudizio BBB+ con outlook stabile, in un nuovo report sui conti pubblici nazionali, diffuso oggi. Il Superbonus viene indicato come il principale motore del debito per questo e per i prossimi anni.

I crediti fiscali dell’edilizia potrebbero spingere il debito di 2 punti di Pil all’anno fino al 2027, per poi attenuarsi successivamente. Qualche luce positiva filtra dalla previsione di crescita media annua all’1% e da un’inflazione che rientra nel target Bce del 2% nei prossimi cinque anni.

Stando alle stime di Scope Ratings, il passivo italiano è destinato a salire al 143,7% del Pil nel 2028, oltre quattro punti sopra le ipotesi del Def, mentre quello greco dovrebbe fermarsi al 140%, essendo in discesa al pari di Paesi come Spagna e Portogallo.

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