Auto elettriche: 200 milioni di incentivi finiti in 9 ore

Le prenotazioni dovranno ora essere confermate entro nove mesi con la consegna di una vettura, altrimenti il sussidio verrà meno

Auto elettriche: 200 milioni di incentivi finiti in 9 oreNazariyKarkhut/iStockPhoto

Il fondo da 200 milioni di euro di incentivi per le auto elettriche, sui 710 destinati per qualsiasi tipo di motorizzazione, si è esaurito in sole nove ore. I dati si basano sulle prenotazioni registrate dalla piattaforma gestita da Invitalia nella giornata di ieri, a partire dalle ore 10 della mattina. Alle 19 il plafond era già esaurito.

Sembra che la tipologia di incentivo – fino a 13.750 euro se si rottama una vecchia macchina fino a Euro 2 o si ha un Isee sotto i 35 mila euro – abbia funzionato portando a un boom di acquisti di auto elettriche, tra le 25 e le 30 mila unità.

Parallelamente l’utilizzo dei contributi per i classici veicoli termici è stato inaspettatamente inferiore: 64 milioni su oltre 276. Le richieste di agevolazioni per i mezzi plug-in sono state poi del tutto marginale: 7 milioni su 125 disponibili.

Questi numeri risultano in controtendenza perché il segmento delle e-cars in Italia è fermo a una quota tra il 3 e il 4%, un terzo rispetto alla media europea.

“Con questo piano incentivi sosteniamo le famiglie nell’acquisto di un’auto ecologica rinnovando il parco auto e nel contempo stimolando la produzione nazionale. È un Piano Italia, per le famiglie e per il lavoro italiano”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Adesso però, come ricorda Repubblica, le prenotazioni dovranno essere confermate, nel giro di nove mesi, con la consegna di una vettura, altrimenti il sussidio verrà meno.

Nel frattempo, a maggio il mercato dell’auto continua a dare segnali negativi: le immatricolazioni sono state 139.581, il 6,6% in meno del 2023.

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