Audi-Volkswagen non cederà i marchi Ducati, Lamborghini e Italdesign

La conferma arriverebbe da una lettera scritta dal numero uno di Audi ai dipendenti. I brand italiani non saranno utilizzati per fare cassa all’indomani del dieselgate

Il gruppo Volkswagen dovrà fare cassa e far fronte alle ingenti spese derivanti dallo scandalo Dieselgate. Ma il denaro non arriverà dalle dismissioni, almeno non dalla vendita dei marchi italiani Ducati, Lamborghini e Italdesign. È quanto riporta Il Sole 24 Ore secondo cui il numero uno di Audi (che controlla i tre marchi italiani), Rupert Stadler, avrebbe scritto una lettera ai dipendenti delle aziende controllate per rassicurarli sul loro futuro. Smentendo alcune indiscrezioni dei giorni precedenti, nella lettera Stadler afferma che il gruppo tedesco uscirà rafforzato dalla crisi grazie anche grazie all’apporto dei membri italiani della “famiglia”. Una buona notizia per l’Italia e l’occupazione nel nostro Paese, si sottolinea su Il Sole 24 Ore, anche perché Ducati, grazie alla Scrambler “è in forte crescita, mentre Lamborghini si prepara a costruire un Suv in Italia, a Sant’Agata, e non nella fabbrica di Bratislava, con un investimento di circa un miliardo di euro e forti ricadute sull’occupazione nella motor Valley”.Dove verranno operati i tagli, quindi? Si ipotizza la vendita di Bugatti e del settore truck – marchi Man e Scania –; oltre a una riduzione delle retribuzioni, non si esclude lo stop alla produzione di modelli di scarso successo.

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