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Lifestyle

Subaru, Lexus e Volvo auto dell’anno negli Stati Uniti

Cresce la soddisfazione dei consumatori americani verso il settore automotive. Le europee sono le più amate, bene anche le orientali

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Fine d’anno, tempo di bilanci. È così per tutti i settori, dal cinema alla ristorazione, che, attraverso studi e ricerche di mercato, analizzano i trend in corso e prevedono gli scenari per l’anno che verrà.

E per le auto che anno è stato questo 2018? A rispondere a questa domanda per il mercato statunitense ci ha pensato il 2018 Automobile Report, il focus annuale dell’American Customer Satisfaction Index (ACSI) dedicato proprio al settore automotive.

Soddisfazione in crescita

Partiamo da un dato generale: la soddisfazione verso i veicoli in commercio negli Stati Uniti cresce dell’1,2% rispetto al 2017, raggiungendo quest’anno un valore di 82 punti su 100. Una crescita determinata, secondo gli analisti dell’ACSI, in gran parte da un miglioramento generale dei prodotti e dei servizi legati al settore. Ma a spiegare questa percezione dei consumatori potrebbe essere anche la crescita del potere d’acquisto, con conseguente accesso a veicoli di gamma più alta.

Se lo scenario attuale si dimostra positivo per i brand del settore, l’ACSI segnala però un potenziale rischio per l’immediato futuro: l’aumento del costo dei metalli potrebbe provocare una crescita significativa del prezzo delle auto nel 2019, in particolare di quelle prodotte all’estero e di quei modelli costruiti negli Stati Uniti ma con materiali d’importazione.

Auto europee leader negli USA

Secondo le stime dell’istituto americano, l’86% dei veicoli che hanno ottenuto risultati sopra la media sono prodotti all’estero. Spiccano le auto europee che con 82 punti su 100 si confermano una scelta vincente per i consumatori americani, superando sia quelle prodotte in Giappone e Corea (che ottengono un punteggio di 81) che quelle statunitense, ferme a 79.

Tra le case automobilistiche americane solo Fiat Chrysler mostra una crescita rispetto allo scorso anno, ma con un punteggio di 78 punti su 100 si conferma comunque il fanalino di coda dietro Ford e G.M., che quest’anno hanno ottenuto rispettivamente 81 e 80 punti.

Subaru, Lexus e Volvo auto dell’anno

Nonostante un calo dell’1% rispetto al 2017, Subaru si conferma l’auto leader del settore mass market con un risultato complessivo di 84 punti. A convincere i clienti americani sono soprattutto l’affidabilità e la sicurezza della casa giapponese, che su questi aspetti ottiene il punteggio più alto rispetto ai competitor internazionali. L’unico neo rilevato dagli analisti per questo brand è dato dalla forte oscillazione dei prezzi dei veicoli, visto che circa la metà delle auto Subaru sono prodotte all’estero e risentono in modo significativo della tassazione sui prodotti d’importazione.

Dal Giappone arrivano anche la seconda e la terza posizione per il mercato automobilistico di massa: secondo i dati di ACSI, Honda e Toyota seguono a stretto giro la cugina Subaru, entrambe con un punteggio di 83 su 100. La crescita più interessante dell’anno è invece della tedesca Volkswagen che, con un significativo +4%, passa da 79 a 82 punti fermandosi in quarta posizione.

Pari merito invece nella corsa del mercato di lusso: auto dell’anno in questo settore sono Lexus e Volvo, che raggiungono entrambe 85 punti con i valori più alti per sicurezza e comfort. Ma se la Lexus Toyota fa registrare una leggera flessione rispetto al 2017 (-1%), la svedese-cinese Volvo cresce di ben 4 punti percentuali, segnando una crescita record per il 2017, superiore a quella di tutte le aziende competitor.

Terza posizione per l’americana Lincoln di Ford che, con una crescita dell’1% rispetto al 2017, raggiunge quest’anno l’interessante valore di 84 punti. Segue a distanza ravvicinata il brand Audi di Volkswagen che però rischia di più sul fronte dei prezzi, visto che la casa tedesca per ora non ha stabilimenti sul suolo statunitense.