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Lusso e cosmesi a 435 miliardi di euro. In crescita gli investitori

Nel 2021 si supererà la soglia dei 500 miliardi. A trainare il comparto la cosmetica e la fascia medio-alta (premium ed entry-to-luxury) del lusso

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Saranno anche beni superflui di cui possiamo fare tranquillamente a meno. Ma evidentemente, profumi, scarpe, borse di fascia medio-alta piacciono, e tanto. Il mercato globale del lusso e della cosmesi, infatti, continua a espandersi: nel 2017 ha raggiunto i 435 miliardi di euro, pari a una crescita del 3,8% rispetto al 2016. E in futuro le cose andranno ancora meglio: stando alle previsioni, nel 2021 si supererà la soglia dei 500 miliardi. È la fotografia scattata dall’ottava edizione dello studio annuale “The luxury and cosmetics financial factbook” presentato da EY, che analizza lo scenario del settore dei beni di lusso personali a livello mondiale, da cui emerge che il comparto continua ad avere performance superiori alle medie di mercato. E, infatti, sta attirando un numero crescente di investimenti, tanto che lo scorso anno le transazioni hanno raggiunto un numero record, con 140 operazioni, in aumento del 20% rispetto al 2016. Fra il 2017 e il 2018 le aziende del fashion hanno potuto contare su molti nuovi investitori, soprattutto cinesi e americani.

Lusso e cosmesi vanno forti anche in Italia

Quello del lusso e della cosmesi si conferma un settore particolarmente proficuo anche e soprattutto per l’Italia. Il nostro, infatti, è il secondo mercato per numero di operazioni con aziende target nazionali. L’eccellenza del made in Italy, insomma, continua ad attirare l’interesse dei principali operatori finanziari e industriali a livello mondiale. Nel 2017, si contano 23 transazioni aventi come target società fashion and luxury italiane (16,4% del totale) e 10 aventi come target società del settore cosmetico sia branded sia conto terzi (12,3% del totale). A trainare il comparto a livello globale sono soprattutto la cosmetica e la fascia medio-alta (premium ed entry-to-luxury) del lusso. Il rapporto di EY prevede un tasso di incremento medio annuo del 7,5% tra il 2017 e il 2021 (contro il +5% del quadriennio 2013-17) per la cosmetica. Non solo: stando alle previsioni, cosmesi e profumeria premium saliranno del 4,5% annuo fra il 2017 e il 2021. Procederà più al rallentatore, invece, la fascia alta: tra il 2017 e il 2021 salirà del 3% medio annuo, sostanzialmente in linea con l’andamento del periodo precedente (+3,1%).