È italiana una delle migliori piccole e medie imprese in Europa per qualità dell’ambiente di lavoro. Si tratta di Bending Spoons, società milanese specializzata nello sviluppo software, che si è classificata terza nel ranking 2025 stilato da Great Place to Work, l’organizzazione di ricerca internazionale che valuta la cultura aziendale e il benessere dei collaboratori.
Lavorare in Bending Spoons oggi significa far parte di un contesto professionale riconosciuto a livello europeo per la sua eccellenza. L’azienda, si precisa nel report dei Best Small & Medium Workplaces in Europe, si distingue non solo per i risultati tecnologici, ma per la qualità della vita lavorativa che offre, in un settore – l’Information Technology – sempre più centrale nella definizione di ambienti di lavoro innovativi.
La classifica prende in considerazione le imprese europee con tra 50 e 499 dipendenti e viene redatta ascoltando le opinioni di oltre 1,5 milioni di lavoratori in tutto il continente. Il risultato ottenuto da Bending Spoons assume un significato ancora più rilevante considerando che l’Italia è presente nella lista con solo tre aziende, a fronte delle 13 del Regno Unito e 13 dei Paesi Bassi, che guidano la classifica per nazioni.
La Top 10 europea
Il settore dell’Information Technology, a cui appartiene Bending Spoons, domina la classifica con una quota del 37% delle aziende selezionate, seguito dai servizi professionali con il 15%. La società milanese si posiziona subito dopo la svedese Castra AB, prima classificata, e l’austriaca willhaben internet service GmbH & Co KG, seconda.
A completare la top 10 delle migliori PMI europee dove lavorare troviamo, tra le altre, l’olandese Blue Bricks, la portoghese Mind Source, la spagnola Redarbor e la danese Abakion, tutte attive nel comparto tecnologico o nei servizi professionali.
Le altre due italiane in classifica: Alnylam e Skylabs
Oltre a Bending Spoons, l’Italia è rappresentata da altre due realtà: Alnylam, operante nel settore delle biotecnologie e farmaceutico, che si è classificata al 24° posto, e Skylabs, società di consulenza IT, al 93° posto. Numeri ancora esigui, che riflettono un ritardo del sistema italiano nel valorizzare ambienti di lavoro centrati sull’ascolto, la fiducia e la responsabilizzazione dei collaboratori.
Secondo Alessandro Zollo, Ceo di Great Place to Work Italia, “il terzo posto ottenuto da Bending Spoons dimostra che anche in Italia è possibile costruire ambienti di lavoro eccellenti, ma servono più ascolto, fiducia e delega nei confronti delle persone”.
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