Il 2025 si sta rivelando cruciale per le fusioni e acquisizioni, le operazioni di AI infrastructure M&A. È un anno strategico e di consolidamento. Con l’aumento esponenziale della domanda di potenza computazionale, sicurezza cloud e gestione dei dati, le aziende stanno effettuando acquisizioni pensate per consolidare la loro posizione nel mercato e accelerare l’innovazione tecnologica.
In questo periodo di profondo cambiamento e di trasformazione, esaminare alcune delle operazioni di M&A più significative nel campo dell’infrastruttura AI avvenute nel 2025 potrebbe rivelarsi appropriato per comprendere al meglio la cornice all’interno della quale si muove l’AI in ambito imprenditoriale.
Google acquisisce Wiz: operazione da 32 miliardi di dollari
Fra le principali operazioni AI infrastructure M&A non può essere citata quella portata a termine dal colosso di internet e non solo. Google ha infatti acquisito Wiz per 32 miliardi di dollari. Lo ha fatto perché ha voluto puntare, e certamente non casualmente, nella sicurezza cloud. La startup israeliana offre soluzioni come AWS, Microsoft Azure e Google Cloud Platform. Questa acquisizione rafforza le capacità di sicurezza di Google Cloud, particolarmente importanti in un’epoca in cui le minacce informatiche alimentate dall’AI sono in crescita.
“L’acquisizione fa comprendere la rilevanza di due macro trend e macro ambiti d’interesse attuale: da una parte, la transizione verso il cloud (trend importantissimo e fondamentale dell’attuale contesto storico, basta vedere il tasso di crescita del mercato cloud, sia applicativo che infrastrutturale, come dimostra la spinta di Sap verso il cloud delle proprie soluzioni Erp) e, dall’altra parte, l’evoluzione sempre più rilevante della cyber security”, ha detto qualche mese fa Gabriele Faggioli, presidente onorario del Clusit e Ceo di P4I.
SoftBank acquisisce Ampere Computing per 6,5 miliardi di dollari
Il colosso giapponese ha annunciato l’acquisizione di Ampere Computing, sviluppatore di processori server basati su architettura Arm, per 6,5 miliardi di dollari. Si tratta di un passo importante in un’era di grande trasformazione su più livelli e in più ambiti.
Ampere è nota per i suoi chip ad alte prestazioni ed efficienza energetica, utilizzati da fornitori di cloud come Google Cloud e Microsoft Azure. Questa mossa rafforza la posizione di SoftBank nel mercato dell’infrastruttura AI, ampliando il suo portafoglio di tecnologie avanzate.
Accordo Salesforce-Informatica: acquisizione da 8 miliardi di dollari
Fra le operazioni AI infrastructure M&A merita di essere menzionata quella che vede protagonisti Salesforce e Informatica. Il primo ha firmato un accordo definitivo per acquisire la seconda, un’azienda leader nella gestione dei dati cloud-native. Si sta parlando di un’operazione del valore di 8 miliardi di dollari. Informatica offre soluzioni avanzate per l’integrazione, la governance e la qualità dei dati, che saranno integrate nella piattaforma di Salesforce per potenziare le capacità di AI agentica e migliorare l’efficienza operativa delle imprese.
“Insieme, Salesforce e Informatica creeranno la piattaforma dati più completa e pronta per gli agenti del settore”, ha dichiarato qualche mese fa Marc Benioff, Ceo di Salesforce. “Unendo la potenza di Data Cloud, MuleSoft e Tableau alle funzionalità avanzate di gestione dei dati leader del settore di Informatica, consentiremo agli agenti autonomi di offrire risultati più intelligenti, più sicuri e più scalabili per ogni azienda, rafforzando significativamente la nostra posizione nel mercato dei dati aziendali da oltre 150 miliardi di dollari”.
ServiceNow acquisisce Moveworks per 2,85 miliardi di dollari
Si è chiuso l’accordo fra ServiceNow ha annunciato e Moveworks, la società di software americana a deciso di puntare su una realtà specializzata in assistenti AI per IT e supporto aziendale e lo ha fatto con un investimento da 2,85 miliardi di dollari. Questa acquisizione permette a ServiceNow di potenziare le sue offerte di automazione dei flussi di lavoro, migliorando l’efficienza dei servizi IT e HR attraverso l’integrazione di assistenti virtuali intelligenti.
“Con l’acquisizione di Moveworks, ServiceNow farà un altro passo da gigante nella trasformazione del business alimentata dall’Agentic AI – ha spiegato Amit Zavery, President, Chief operating officer e Chief product officer di ServiceNow – Il talentuoso team di Moveworks e la sua elegante esperienza AI-first, combinata con l’automazione dei workflow basata su AI di ServiceNow darà il turbo all’adozione dell’intelligenza artificiale di livello enterprise e porterà risultati rivoluzionari ai dipendenti e ai loro clienti”.
Accordo fra CoreWeave e Core Scientific per 9 miliardi di dollari
CoreWeave, una startup cloud supportata da Nvidia, ha trovato la quadra per acquisire Core Scientific, un’azienda specializzata in infrastrutture per l’AI. Fra le operazioni AI infrastructure M&A questa è del valore di ben 9 miliardi di dollari. Si tratta di un passaggio importante, che rafforza la capacità di CoreWeave di fornire soluzioni di calcolo ad alte prestazioni, soddisfacendo la crescente domanda di infrastrutture AI scalabili.
KKR e ECP si uniscono in un progetto da 4 miliardi di dollari per data center
Le società di investimento KKR ed Energy Capital Partners (ECP) hanno annunciato un progetto congiunto da 4 miliardi di dollari per costruire un data center da 190 megawatt nei sobborghi di Dallas. Il sito è già stato affittato a una società tecnologica non divulgata.
KKR utilizzerà la sua società di data center CyrusOne per la costruzione, mentre ECP garantirà l’approvvigionamento energetico attraverso Calpine, il produttore di energia che controlla. Questo progetto mira a soddisfare la crescente domanda di infrastrutture AI e potrebbe rappresentare il primo passo di una collaborazione da 50 miliardi di dollari tra le due società.
Palo Alto Networks acquisisce CyberArk per 25 miliardi di dollari
Palo Alto Networks ha annunciato l’acquisizione di CyberArk. È recentissima la notizia che vede una multinazionale americana specializzata in sicurezza informatica acquisire una società leader nel settore di sicurezza con l’intelligenza artificiale. Secondo gli accordi, si tratterà di un’operazione da 25 miliardi di dollari. Una decisione che rafforza la piattaforma di sicurezza di Palo Alto Networks, Prisma AIRS, integrando capacità avanzate di sicurezza AI per proteggere le infrastrutture digitali delle imprese.
Synopsys-Ansys: accordo da 35 miliardi di dollari
Fra le operazioni AI infrastructure M&A più recenti non può non essere annoverata quella che vede l’acquisizione di Ansys – leader nelle soluzioni di simulazione e analisi – da parte di Synopsys. Si tratta di un’operazione da 35 miliardi di dollari, che mira a soddisfare la crescente domanda dei clienti per soluzioni integrate di progettazione elettronica e simulazione, rafforzando la posizione di Synopsys nel mercato dell’infrastruttura legata all’intelligenza artificiale.