Nvidia e Intel hanno fatto un accordo. La nota società statunitense di microchip investirà 5 miliardi di dollari – pari a circa 4,2 miliardi di euro – in Intel. Si tratta di una tra le più importanti aziende del settore, ma da qualche anno si trova in difficoltà per la sempre crescente concorrenza scaturita dalla diffusione capillare dell’intelligenza artificiale.
I due colossi si sono coalizzati e ora la prima diventerà uno dei principali azionisti della seconda, raggiungendo una quota di circa il 4% del capitale azionario. Un cambio di assetto che cerca di far fronte a dei cambiamenti sempre più veloci e inarrestabili. È per questa ragione che molte aziende, di diversi settori, stanno investendo nell’AI. Rimanere al passo coi tempi è l’unico modo per essere competitivi.
I dettagli dell’intesa Nvidia-Intel
L’accordo fra Nvidia e Intel prevede anche che la seconda produca per la prima alcuni chip per computer e delle CPU, unità di elaborazione centrale. Questi, successivamente, verranno inseriti nei prodotti legati ai data center.
Si tratta del secondo grande investimento ottenuto da Intel nelle ultime settimane. A fine agosto 2025, infatti, gli Stati Uniti hanno annunciato l’acquisto di una quota azionaria pari al 10% nell’azienda, che si traduce in circa 8,9 miliardi di dollari, nel tentativo di rafforzare la capacità dell’industria statunitense di produrre microchip.
Nvidia e Intel, due realtà storiche in un periodo di cambiamento
Nvidia Corporation nasce nel 1993, ha sede a Santa Clara, in California, e da oltre un ventennio produce processori grafici per il mercato videoludico e professionale, oltre a moduli System-on-a-chip per il Mobile computing e per l’industria automobilistica. L’azienda ha sviluppato inoltre schede madri e componenti per prodotti multimediali per pc e console. Basti pensare a marchi come Xbox, Play Station e Nintendo Switch. Il suo prodotto principale, la serie di GPU GeForce, è in competizione diretta con le schede della serie Radeon di Amd, Advanced Micro Devices. Il nome contiene le lettere NV – che stanno per Next Version, “prossima versione” – e riprende la parola latina “Invidia”.
Anche Intel Corporation ha sede a Santa Clara, ma è nata molti anni prima: nel 1968. In origine produceva componenti per memorie e, durante gli anni Settanta, era leader nella creazione di memorie DRAM, SRAM e ROM. La svolta è arrivata nel 1971 quando Marcian Hoff, Federico Faggin, Stanley Mazor e Masatoshi Shima costruirono il primo microprocessore, l’Intel 4004. Non a caso, due anni dopo, ha registrato vendite per 66 milioni di dollari. Oggi produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori, componenti di rete, chipset per schede madri, chip per schede video e molti altri circuiti integrati. Il nome sta per Integrated Electronics Corporation, successivamente abbreviata in Intel Corporation.
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