Rolls-Royce ha vinto l’appalto che le consentirà di produrre i primi mini-reattori nel Regno Unito. Si tratta di un lavoro che porterà avanti insieme alla Great British Energy-Nuclear, la società energetica controllata dal governo e specializzata nel nucleare.
La notizia ha avuto conseguenze positive sui mercati azionari. Il titolo infatti ha registrato un +2,5% alla Borsa di Londra. Adesso si attendono le autorizzazioni da parte delle autorità competenti e la firma dell’accordo.
I dettagli dell’operazione
Il Governo britannico ha definito questo passo come l’inizio di “una nuova era per l’energia nucleare”, in continuità con il “piano di cambiamento del governo per rendere il Regno Unito una superpotenza dell’energia pulita”. Si tratta di un progetto che dovrebbe portare fino a tremila nuovi posti di lavoro e riuscire a soddisfare il fabbisogno energetico di circa tre milioni di case. Rolls-Royce, nella costruzione di tre mini-reattori, avrà il supporto dello Stato che si è impegnato a stanziare più di 2,5 miliardi di sterline.
In quest’ottica Ed Miliband, segretario all’Energia del Governo britannico, ha fatto sapere che la nazione sta “entrando in un’età dell’oro del nucleare con il più grande programma edilizio dell’ultima generazione”.
È per questo che, per scegliere il migliore offerente, la “Great British Energy – Nuclear ha indetto una rigorosa gara e ora collaborerà con l’offerente preferenziale, Rolls-Royce Smr, per costruire i primi piccoli reattori modulari del Paese, creando migliaia di posti di lavoro e facendo crescere le nostre economie regionali, rafforzando al contempo la nostra sicurezza energetica”, ha specificato Miliband.
La nuova centrale inglese
Intanto il Governo ha annunciato lo stanziamento di 14,2 miliardi per la costruzione di una centrale nucleare su larga scala, una Sizewell C, che avrà sede nell’Inghilterra orientale.
Questo ulteriore investimento creerà 10 mila posti di lavoro diretti, migliaia di altri nelle aziende fornitrici dell’impianto e genererà energia sufficiente ad alimentare sei milioni di case, producendo 3,2 gigawatt di energia. Invece, i piccoli reattori modulari di Rolls-Royce produrranno circa 470 megawatt di energia ciascuno. L’azienda ha definito questa nuova sfida un “voto di fiducia nelle nostre capacità nucleari uniche”.
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