In Wisconsin, cuore industriale degli Stati Uniti, Microsoft sta dando forma a un progetto ambizioso che punta a definire il futuro dell’intelligenza artificiale. A Mount Pleasant, il gruppo ha annunciato un nuovo investimento da 4 miliardi di dollari per la costruzione di un secondo data center, che si affiancherà a quello già in fase di completamento nella stessa località.
Con questo nuovo impegno, la cifra complessiva destinata al progetto supera i 7 miliardi di dollari. La prima struttura, battezzata Fairwater, entrerà in funzione all’inizio del 2026 e sarà equipaggiata con centinaia di migliaia di GPU Nvidia, connesse da una rete in fibra ottica in grado di avvolgere la Terra per quattro volte. Il suo obiettivo è chiaro: formare i modelli di intelligenza artificiale più avanzati al mondo, con prestazioni fino a dieci volte superiori rispetto ai supercomputer attuali.
Wisconsin al centro della strategia AI di Microsoft
La seconda struttura avrà dimensioni e caratteristiche simili alla prima, consolidando Mount Pleasant come uno dei poli strategici globali per lo sviluppo dell’AI. Ma l’impatto non sarà solo tecnologico. Microsoft stima di raggiungere circa 800 assunzioni a tempo pieno tra le due sedi, mentre la fase di costruzione ha già coinvolto oltre 3.000 lavoratori tra elettricisti, carpentieri, operai e tecnici specializzati.
L’azienda punta anche sulla formazione, grazie alla collaborazione con Gateway Technical College per la creazione della prima Datacenter Academy del Wisconsin. L’obiettivo è formare oltre 1.000 studenti in cinque anni per ruoli ad alta richiesta nei data center. A livello statale, sono già 114.000 le persone formate in ambito AI grazie a una rete di oltre 40 partner, tra cui University of Wisconsin, Wisconsin Technical College System e United Way.
Un impianto sostenibile
La sostenibilità è un pilastro fondamentale del progetto. Il 90% del raffreddamento del data center sarà garantito da un sistema a circuito chiuso a liquido, mentre il restante 10% userà aria esterna, attivando l’acqua solo nei giorni più caldi. In termini di consumo idrico, l’impianto utilizzerà annualmente l’equivalente di quello di un ristorante o di un campo da golf in una settimana d’estate.
Per evitare impatti negativi sulla bolletta energetica locale, Microsoft ha scelto di pre-pagare l’infrastruttura elettrica necessaria e si è impegnata a compensare ogni kilowattora proveniente da fonti fossili con energia carbon–free. È già in costruzione un nuovo impianto solare da 250 MW nella contea di Portage per supportare questo impegno.
© Riproduzione riservata