Una delle maggiori banche d’investimento al mondo, Bank of America avrebbe deciso di rifinanziare il debito dell’Inter. La società sportiva, controllata dal fondo di private equity Oaktre, deve rifinanziare circa 400 milioni di euro di obbligazioni high yield, garantite dai diritti di sponsorizzazione e media.
Secondo alcune voci, l’istituto bancario sta valutando tutte le ipotesi. In ballo ci sono il collocamento privato, i fondi di private o l’emissione di una nuova obbligazione. Ancora non è stata stabilita la linea da seguire, ma è necessario fare scendere il costo del nuovo finanziamento, rispetto a quello attuale.
Non è la prima volta che Bank of America si cimenta in questo tipo di operazioni e l’Inter non è la prima società sportiva che ricorre alle sue risorse. In passato ha rifinanziato l’Ac Milan e, più di recente, è stata advisor di Elliott nella vendita del club a RedBird Capital Partners. Ha supportato anche il Real Madrid nella ristrutturazione dello stadio Santiago Bernabeu.
I dettagli dell’operazione
Il fine è sostituire i bond in scadenza a febbraio 2027 emessi da Inter Media and Communication, che detiene i diritti televisivi e di sponsorizzazione dell’Inter. È un passaggio finanziario determinante, perché Oaktree rimanga nel capitale del club nerazzurro. Il fondo è entrato come azionista a maggio 2024, a seguito del mancato rimborso, da parte della cinese Suning, del prestito di 395 milioni di euro.
È un’operazione che, insieme al progetto del nuovo stadio a Milano, serve ad attirare l’attenzione di nuovi azionisti nel club. Nonostante Oaktree sia disposto a sostenere stabilmente l’Inter negli anni futuri, nel ruolo di investitore deve valutare tutte le offerte che arrivano per il club.
Attualmente non è stata avviata nessuna trattativa reale e al centro rimane la valutazione dell’Inter da parte di Oaktree. La media storica di multipli sulla cessione dei club calcistici europei è di circa tre volte il fatturato, che per l’Inter quest’anno si aggira attorno ai 500 milioni di euro. Ecco quindi che il valore d’impresa del club nerazzurro potrebbe arrivare a 1,5 miliardi di euro, a questo importo però va sottratto l’indebitamento.
Inoltre, anche se ha perso in Champions contro il Paris Saint-Germain, l’Inter il 30 giugno chiuderà con il miglior bilancio di sempre: con ricavi attorno al mezzo miliardo di euro. A incidere positivamente sono stati i circa 160 milioni incassati nel corso delle competizioni europee, fra diritti e biglietti. Il bilancio, dunque, dovrebbe essere in attivo dopo le perdite degli scorsi anni. Un particolare che farebbe avvicinare più serenamente nuovi investitori.
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