Connettiti con noi

Gusto

Vino, a Capodanno si stappa lo spumante made in Italy

Prosecco, Asti e Franciacorta sempre più amati in Patria e all’estero

architecture-alternativo

A Natale 2015 lo spumante italiano fa il botto: le vendite delle bollicine made in Italy sono infatti aumentate del 19%, raggiungendo per la prima volta il record di vendite per un miliardo di euro.

VINI ITALIANI ALL’ESTERO. Queste le stime di Coldiretti riferite alle festività natalizie di quest’anno: è la prima volta che in così tanti hanno gli spumanti del nostro Paese per festeggiare il Capodanno, in tutto il mondo. Le vendite sono cresciute per il 32% in Usa e per ben il 50% in Gran Bretagna; i due Paesi anglosassoni sono il primo e il secondo mercato mondiale per questa tipologia di vini italiani, mentre la Germania il terzo. Sorprendentemente anche in Francia, patria dello Champagne, le vendite di spumante sono salite del 19%.

UN SETTORE IN CRESCITA. Il comparto vino è il più forte nell’export agroalimentare del nostro Paese, e oltre la metà del vino italiano è venduto all’estero. Quest’anno, la vendemmia è stata tanto positiva che, con i 48,9 ettolitri di produzione stimati, ha reso l’Italia il primo produttore di vino al mondo, superando la Francia e la Spagna, “confinate” al secondo e terzo posto. I vini preferiti in patria e all’estero sono il Prosecco, il Franciacorta e l’Asti; essi sono tanto amati da aver scalzato il primato dello Champagne francese. Il loro successo stimola inoltre moltissimi imitatori, che “rubano” una fetta del mercato all’autentico made in Italy; i cloni del Prosecco, ad esempio, vengono da Germania, Russia e Sudamerica.