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Attualità

Identikit del retail online post Covid

Ecco come si stanno preparando i consumatori europei per l’estate 2020

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Non sorprende che, secondo l’ultima rilevazione del Global Digital Payments Tracker di Comscore, dall’inizio della pandemia il 40% degli europei abbia acquistato più articoli online, inclusi generei di prima necessità e generi alimentari. Ma come sono cambiate le attività con la graduale riapertura delle attività tra il 27 aprile e il 31 maggio? L’analisi ha cercato di rispondere analizzando tre settori tra quelli che hanno registrato i maggiori cambiamenti: abbilgliamento, profumi e cosmetici, sport e attività all’aperto.

Abbigliamento

L’estate è il momento in cui le persone rispolverano il proprio abbigliamento estivo. Nonostante quest’anno il comportamento dei consumatori sia cambiato radicalmente, si sono rilevati segnali che dimostrano che la voglia di nuovi outfit per l’estate non è stata completamente annullata: i dati settimanali mostrano un aumento delle visite ai siti retail di abbigliamento online in quasi tutti i paesi dell’EU5 nel periodo dal 27 aprile al 31 maggio 2020. L’aumento più elevato è stato registrato in Francia, con un aumento del 32% nella settimana tra il 25 e il 31 maggio 2020 rispetto alla settimana tra il 27 aprile e il 3 maggio 2020. La Germania è stata l’unico paese del gruppo che ha registrato una diminuzione delle visite a questa categoria di siti, con il 13% di visitatori in meno.

Profumi e cosmetici

Vi sono diversi dati che dimostrano che i consumatori hanno speso meno per l’igiene personale e i prodotti per la cura di sé stessi durante il lockdown. Tuttavia, ad eccezione del Regno Unito che è in ritardo rispetto ad altri Paesi per quanto riguarda la revoca delle restrizioni della quarantena, la categoria profumi e cosmetici ha chiuso il periodo con una risultati leggermente più elevati rispetto all’inizio. L’Italia ha visto la variazione maggiore, con un aumento del 35% delle visite, seguita dalla Francia con un aumento del 19%. La volatilità osservabile dei dati rilevati deriva dal fatto che le dimensioni del target di questo settore sono inferiori rispetto ad altre categorie di vendita al dettaglio come quella dell’abbigliamento, per esempio, il che lo rende molto più sensibile agli eventi esterni come le festività che hanno costellato tutto il mese di maggio in Europa.

Sport e attività all’aperto

Poiché l’estate è un periodo caratterizzato dalla ripresa delle attività all’aperto, non è insolito rilevare picchi nella categoria sport / outdoor. E, con la rilevante eccezione della Germania, ciò si riflette infatti nei dati: le visite alla categoria dei siti e app sono aumentate in tutti i paesi dell’UE5, esclusa proprio la Germania. Il comportamento osservato nel Paese tedesco riflette lo stesso modello rilevato per la categoria abbigliamento. Le ragioni di questo fenomeno non sono chiare. La Germania è stata tra i primi paesi dell’EU5 a revocare gradualmente le restrizioni, e questo ha forse incentivato meno i consumatori a orientarsi verso gli acquisti online.

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Foto di StockSnap da Pixabay