Connettiti con noi

Gusto

La pasta preferita dagli italiani: lasagna batte carbonara

In occasione del World Pasta Day la classifica dei piatti più amati nel nostro Paese. Bologna la città dove se ne mangia di più

Lasagna, carbonara e tagliatelle al ragù. È questo il podio dei piatti di pasta più amati dagli italiani, almeno secondo Just Eat, la società di servizi di consegna pasti a domicilio, che in occasione del World Pasta Day, ha indagato i gusti degli italiani in fatto di pasta.Come anticipato, il risultato della survey realizzata su oltre 14 mila utenti in 13 città italiane, ha incoronato La lasagna è il piatto di pasta più ordinato a livello nazionale, seguita dalla carbonara e, a maggior distanza, dalle tagliatelle al ragù. Al quarto posto si posizionano infatti i tortellini alla panna, poi le penne all’arrabbiata e gli gnocchi alla sorrentina, terminando al decimo posto con la specialità emiliana gramigna e salsiccia. A livello di città, Bologna è quella dove si ordina più pasta in Italia davanti a Roma e Milano.

World Pasta Day: a Bologna se ne mangia di più

Dei 15 mila kg ordinati domicilio in un anno in Italia, il 22% proviene da Bologna, che risulta essere la città in cui si mangia più pasta, con 3.400 kg ordinati a domicilio e dove la preferenza va alle tagliatelle al ragù, al secondo posto troviamo gramigna e salciccia e panna e poi spaghetti alla carbonara. Segue Roma con il 20% e ben 3.100 kg tra cui regna sovrana la lasagna al ragù davanti ai mezzi paccheri alla gricia e quelli all’amatriciana. Ma anche al nord le città hanno un impatto importante sul totale della pasta ordinata: Milano e Torino pesano entrambe il 9% con 1.400 kg ciascuna e rispettivamente tra le preferite, lasagne, tagliatelle al ragù e penne all’arrabbiata la prima e tortellini alla panna, lasagna e tagliatelle al ragù la seconda. Guardando invece al resto dello stivale troviamo delle preferenze assolute come lasagne al pesto a Genova, i tortelli al basilico a Firenze, spaghetti allo scoglio a Pisa, fettuccine alle vongole veraci a Palermo, orecchiette al ragù a Bari. La richiesta di pasta a domicilio però è anche cresciuta molto rispetto al 2016 (+70% dato nazionale) con alcune città dove la passione per questo alimento è letteralmente esplosa, in particolare a Catania (+121%), Verona (+110%) e Napoli (+105%), seguite da Genova (+93%) e da Torino (71%).