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Lavoro

Quali sono le professioni sanitarie più richieste?

Fisioterapia, infermieristica e logopedia sono le carriere universitarie più ambite, ma nel mondo del lavoro la classifica delle professioni sanitarie più richieste cambia

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Quali sono le professioni sanitarie più richieste? Il mercato del lavoro nel mondo della Sanità è in fermento, ma spesso per chi sogna di lavorare in questo campo c’è l’obbligo di scontrarsi con concorsi monstre e difficoltà di assunzione.

Le professioni sanitarie più richieste

Un indicatore delle professioni sanitarie più richieste può essere considerato il numero di candidati che ogni anno provano a superare il test di accesso di uno dei corsi di laurea di questo ambito. Con riferimento all’anno accademico 2016/17 (dati Alphatest), sono stati 86.709 i candidati che si sono iscritti al test di professioni sanitarie in Italia. In particolare, i corsi di laurea che hanno registrato il maggior numero di candidati sono:

  • Fisioterapia, con 29.805 domande a fronte di 2.172 posti a disposizione

  • Infermieristica, con 24.342 domande a fronte di 14.958 posti disponibili

  • Logopedia, con 6.871 domande a fronte di 744 posti disponibili

Altre professioni sanitarie molto ambite sono poi:

  • Ostetrica (6.045 domande per 763 posti)

  • Tecnico di radiologia (4.305 domande per 800 posti)

  • Dietista (3.045 domande per 355 posti disponibili)

  • Igienista dentale (2.102 domande per 641 posti disponibili)

  • Tecnico di laboratorio (1.999 domande per 800 posti disponibili)

Gli sbocchi occupazionali

Gli sbocchi occupazionali per le professioni sanitarie più richieste sono garantiti o quasi, stando ai dati del rapporto di Unioncamere Il lavoro dopo gli studi. Tra tutte le professioni, non solo quelle sanitarie, quella più richiesta dal mondo del lavoro è quella dell’infermiere. Con la maggiore domanda di laureati nel 2016, erano previste 6 mila assunzioni. Il settore Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati è stato il quinto settore con il maggior numero di assunzioni attese, con 43 mila ingressi totali. Di queste, quasi 15 mila riguardavano laureati (8.600 da corsi di laurea in ambito sanitario-paramedico).

Se la media di assunzioni di laureati è del 10,9%, le donne con titolo di studio superiore entrate nel mondo delle professioni sanitarie sono il 16,6% (1.500 unità).