Microsoft, la cultura dell’innovazione fa crescere il business aziendale

L’innovazione è inevitabile, a maggior ragione nel mondo del lavoro. E, per fortuna: le aziende che si fondano su una “cultura dell’innovazione”, che supporta e promuove nuove idee, infatti, hanno il triplo delle probabilità di raggiungere una crescita a doppia cifra. Lo rivela un’indagine europea sull’evoluzione dei modelli di lavoro e sull’approccio di manager e dipendenti alla trasformazione digitale commissionata da Microsoft, da cui è emerso che l’Italia sembra pronta per le sfide imposte della fase che stiamo attraversando. Ben il 91% dei dirigenti italiani ha dichiarato che la propria azienda è stata recentemente coinvolta in un processo d’innovazione. Nel 54% dei casi si è trattato di un processo di natura tecnologica. Che ha comportato non poche difficoltà. Quali? Nel 50% dei casi le imprese hanno dovuto affrontare l’assenza di un’adeguata cultura tecnologica e nel 35% una difficoltà di un vero cambiamento culturale. Ma si tratta di ostacoli che vale la pena affrontare. Infatti, ad aspettarsi una crescita a doppia cifra nel corso dei prossimi cinque anni è il 22% degli intervistati italiani delle aziende più innovative, contro il 7% di quelle meno innovative. Inoltre, le realtà più “aperte” riescono ad attrarre e trattenere più facilmente i talenti: il 90% dei loro lavoratori intende restare in azienda, rispetto al 62% di chi lavora in organizzazioni con una cultura meno innovativa e che vede maggior turnover.

Ci sono alcuni miglioramenti che le aziende possono apportare per diventare più innovative e produttive. Innanzitutto, dovrebbero imparare una migliore gestione del tempo: il 59% degli intervistati, infatti, ha ammesso di sprecare il proprio tempo in riunioni ed email inutili, interruzioni non necessarie e ricerca delle informazioni. In secondo luogo, dovrebbero lavorare sull’ambiente di lavoro: il 90% del campione considera la collaborazione all’interno dei team di lavoro un elemento strategico per la crescita aziendale e l’88% crede che collaborare con i propri partner sia vitale per lo sviluppo del business.