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Lavoro

Lavoro: solo in Grecia e Spagna i giovani stanno peggio che da noi

Nell’area Ocse l’occupazione è rimasta al 5,8%, ma per i giovani continua l’emergenza: siamo il terzo peggior Paese europeo

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Solo in Grecia e Spagna i giovani stanno peggio che in Italia. Perché mentre nell’area Ocse la disoccupazione rimane ferma al 5,8% ad agosto – quarto mese di stop – la situazione per le nuove generazioni resta complicata. Nell’area dei 35 Paesi industrializzati ci sono 36,1 milioni di persone senza lavoro, cioè 3,5 milioni in più dell’aprile 2008. Nell’Eurozona la flessione più ampia è stata registrata dalla Lettonia (-0,3 punti percentuali all’8,2%) e dalla Repubblica Slovacca (-0,2 punti al 7,5%), mentre l’incremento maggiore è avvenuto in Austria (+0,2 punti al 5,6%).

Lavoro: solo in Grecia e Spagna i giovani stanno peggio che da noi

E l’Italia? La Penisola segna un miglioramento all’11,2% dall’11,3% di luglio, ma rimane tra le posizioni più alte dell’intera area Ocse (la Germania è migliorata al 3,6% dal 3,7%, la Francia è peggiorata al 9,8% dal 9,7%). La situazione precipita per i 15-24 anni. A fronte dell’11,9% dell’area Ocse e del 18,9% dell’area euro, il Belpaese segna 35,1%. Pur in miglioramento rispetto al 35,4% di luglio, si tratta del terzo peggior tasso tra tutti i 35 Paesi Ocse dopo Grecia (42,8%) e Spagna (38,7%). Il tasso minimo di disoccupazione giovanile è appannaggio del Giappone, con il 4,8%.