Portali di recruiting: i migliori otto secondo gli utenti

Come professionisti ci sarà capitato varie volte di visitare un portale di annunci di lavoro, per cercare nuove opportunità o informarci sulle job vacancies attivate dalle aziende.

Le cosiddette Job board diventano strumenti sempre più utili per i recruiter e i lavoratori, perché riescono a mettere in contatto in modo semplice e diretto domanda e offerta: i professionisti tengono d’occhio velocemente le offerte pubblicate dalle aziende, mentre gli HR riescono a raggiungere molti candidati potenzialmente interessanti.

Districarsi tra i diversi siti che offrono questo servizio non è però sempre facile.

Bisogna intanto distinguere le Job board, ovvero le bacheche di annunci di lavoro, dai Job search engine, cioè gli aggregatori. Se le prime infatti offrono principalmente un servizio di pubblicazione e ricerca di offerte di lavoro, i secondi raccolgono liste di annunci provenienti da diversi siti, sia dai portali specializzati che dalle pagine “Lavora con noi” dei siti aziendali.

Le stesse bacheche poi si sono diversificate nel tempo: oggi è possibile consultare siti generalisti – come Infojobs e Monster – o portali verticali specializzati in particolari ambiti professionali, come lavoricreativi.com e rysto.com attivi rispettivamente nel settore della comunicazione e in quello della ristorazione.

A fare un po’ di chiarezza e semplificare la vita dei candidati e dei recruiter ci ha pensato G2 Crowd, la piattaforma che analizza e confronta le soluzioni aziendali peer-to-peer, che in un recente studio ha stilato la classifica dei migliori portali di lavoro.

Per determinare la posizione delle diverse piattaforme, G2 Crowd ha preso in considerazione diversi fattori, come la soddisfazione degli utenti, il numero di settori rappresentati, le integrazioni disponibili e il prezzo del servizio.

Prima tra i maggiori portali a livello internazionale è la piattaforma Indeed, che ha ottenuto il 95% di recensioni positive da parte degli utenti. Tra i punti di forza di questo sito vengono menzionati la facilità di pubblicazione e gestione delle offerte da parte dei recruiter, che possono attivare e mettere in pausa gli annunci in modo molto semplice.

Segue in seconda posizione LinkedIn che con il suo servizio di Job Search ha ottenuto l’81% di soddisfazione generale. Molto apprezzato in questo caso il fatto che numerosi professionisti di grande esperienza usano quotidianamente questa piattaforma social e sono così facilmente raggiungibili.

Chiude il podio Glassdoor, con il 70% di opinioni positive: a convincere gli HR in questo caso sono le elevate capacità analitiche della piattaforma, che consentono di tracciare in modo molto dettagliato le visualizzazioni e le candidature effettuate per ciascuna offerta.

Di seguito la classifica completa di G2 Crowd.