Cercate lavoro? Buttatevi sul digitale

Ingegneria elettronica e dell’informazione, ingegneria industriale, discipline scientifiche e informatiche: ecco quali sono i percorsi di studio che dovete scegliere oggi se volete trovare lavoro in Italia. Secondo i dati di Glassdoor, uno dei siti per la ricerca di lavoro e recruiting

più grandi al mondo, infatti, attualmente i professionisti più ricercati dalle aziende italiane sono quelli che vantano competenze nel comparto delle tecnologie digitali. Fra l’altro, sono anche fra le figure meglio retribuite. Al primo posto, fra i profili più gettonati e pagati nel nostro Paese, infatti, c’è il project manager, che serve alle imprese per gestire tutte le fasi di sviluppo dei grandi progetti internazionali e che riceve uno stipendio medio annuo di quasi 38mila euro. Ma subito dietro troviamo il mechanical designer, ossia l’ingegnere meccanico e di meccatronica, con una retribuzione annua media di circa 37mila euro. E sul terzo gradino del podio, c’è lo sviluppatore di software, che guadagna 36mila euro. Ancora, rispettivamente in quinta, sesta e ottava posizione, ci sono l’ingegnere di sistemi (oltre 38mila euro), l’ingegnere di software (circa 40mila euro) e lo sviluppatore Java (più di 35mila euro).

I professionisti del digitale sono ricercati in tutte le grandi città italiane, in particolare a Milano e più in generale in Lombardia. Ma sono difficili da trovare: oggi, infatti, l’offerta rimane molto inferiore alla domanda. Secondo il sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le maggiori difficoltà di reperimento si registrano nei sistemi informativi, di progettazione e ricerca e sviluppo. Del resto, gli specialisti del tech non servono solo alle imprese che lavorano nel settore It, ma anche a società attive in altri comparti investiti dalla digital transformation, come legale, manifatturiero, bancario, farmaceutico: settori che possono promettere anche stipendi più alti. “Ad esempio, se lo stipendio medio di un ingegnere di software o di sistema in ambito It si attesta intorno ai 37 mila euro, lo stesso ruolo nel settore bancario arriva a guadagnare circa 41 mila euro e addirittura 43 mila nel manufacturing (una differenza del 16%)” si legge nel report di Glassdoor.