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La Biennale di Venezia si apre ai videogiochi

La creatività artistica dei videogames in Neoludica. Art is a game 2011-1966, la mostra collaterale da quest’anno nel programma della manifestazione

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Per la prima volta i videogiochi, come forma d’arte contemporanea, saranno presenti alla 54° Biennale d’Arte di Venezia, che aprirà le porte ad un evento collaterale intitolato Neoludica. Art is a game 2011-1966. La mostra, interamente dedicata alla creatività artistica nei videogiochi, è stata ideata da Musea Game Art Gallery, E-Ludo Lab e Fabbrica Arte, in partnership con AESVI, l’associazione italiana degli editori di videogiochi. Grazie anche alla collaborazione di vari player del settore, tra cui Activision, Microsoft, Nintendo e Sony, è stato infatti allestito un percorso espositivo suddiviso in 15 punti (a partire dal Centro Culturale Candiani di Mestre e attraverso tutta la città lagunare) fatto di arte videoludica, analogica e digitale, in fotografia e in video, e retrospettive celebrative delle sperimentazioni di artisti internazionali. “Molti dei videogiochi oggi in commercio hanno raggiunto un livello di complessità artistico-culturale che li pone sullo stesso piano di altre opere creative e permette quindi di inquadrarli come una forma d’arte a tutti gli effetti”, ha spiegato Thalita Malagò, segretario generale di AESVI, “Per questo AESVI e alcune tra le più importanti aziende del settore hanno scelto di sostenere il progetto Neoludica realizzando al suo interno uno spazio capace di valorizzare lo sforzo artistico che i game designer delle software house di tutto il mondo impiegano nella realizzazione dei videogiochi che sono parte integrante del tempo libero di tutte le generazioni ”. Neoludica. Art is a game 2011-1966 rimarrà accessibile per l’intera durata della Biennale d’Arte, dal 1° giugno al 27 novembre 2011.

Ulteriori informazioni sul sito neoludica.blogspot.com

Credits Images:

Neoludica. Art is a game 2011-1966