Connettiti con noi

Lifestyle

Maxi & old style

Ecco come saranno gli occhiali che a breve si vedranno sui volti di personaggi più o meno noti: grandi lenti e forme qualche volta troppo eccentriche, perché, anche in tempi di crisi, l’accessorio è indispensabile per farsi riconoscere… e ricordare

architecture-alternativo

Che siano da sole o da vista, per la stagione che sta iniziando, il leit motiv che rende tanto protagonista quell’“accessorio” appoggiato sul naso inventato più di 700 anni fa, è senza ombra di dubbio “farsi notare ed eccedere”. Dai modelli da sole che ricordano Jaqueline Kennedy nelle sue passeggiate a Capri, foulard in capo, lenti scure e occhiale tondo a ricoprire il viso, a quelli da vista un po’ da intellettuale-anni-Settanta, alle forme più stondate e con montature che coprono gli zigomi, visti invece in numerosi film degli anni ‘80, fino ai più glam ed eccentrici scelti da Madonna per l’ultimo tour per ricreare lo stile Lolita, il mondo dell’eyewear esibisce con orgoglio la voglia di apparire. Come si è visto anche nell’ultima tornata di sfilate milanesi, l’occhiale serve ormai a vestire modelle e vip che, possono pure uscire di casa con uno “straccetto” addosso, come si suol dire, ma mai senza rossetto e occhiali da sole che diventano sempre meno accessorio e sempre più “indumento” da esibire senza complessi: sì, perché tutto ciò che sta sul viso cambia la nostra identità e, in alcuni casi, si viene proprio ricordati per i nostri occhiali o per come li portiamo. Le tendenze si possono, forse, suddividere in macroaree che tenteremo di delimitare attraverso lo stile di ciascun gruppo; quel che invece è certo è il fatto di poter trovare all’interno della vastissima gamma di nuove proposte un modello adatto a ogni volto, occasione ed esigenza. Vi sono pezzi rampanti, aggressivi, leggeri, dal design unico, sportivi, esagerati, suggestivi e addirittura “ingioiellati”; in metallo o acetato, dalla montatura scura o tartarugata, dalle lenti fumé o colorate, dalle astine importanti o ondulate e sottili… Ci si può immergere negli anni ‘40, ma anche ‘50, ‘60, ‘70, ‘80 …