Girard-Perregaux rende omaggio a Le Courbusier

Un omaggio ad un grande architetto, designer e urbanista, al pioniere della moderna architettura. È la trilogia di orologi Girard-Perregaux Vintage 1945 XXL dedicata a Le Corbusier.

Per celebrare i 125 anni della sua nascita, che ricorrono quest’anno, i maestri orologiai dell’azienda svizzera hanno realizzato una trilogia di orologi che prendono il nome dai luoghi che hanno segnato le tappe più importanti dell’esistenza di Le Corbusier, ovvero La Chaux-de-Fonds (città natale di Charles-Edouard Jeanneret), Paris (dimora scelta per la sua attività) e Marseille (sede della Cité radieuse, una delle opere più emblematiche dell’architetto-urbanista).

In collaborazione con la Fondazione Le Corbusier i maestri orologiai Girard-Perregaux hanno utilizzato l’oro, il vetro zaffiro, l’acciaio e anche il cemento, per reinterpretare le grandi opere moderniste con una serie di tre orologi eccezionali. L’orologio scelto da Girard-Perregaux alla base della trilogia proviene dalla Collezione Vintage 1945, anno in cui Le Corbusier pubblica una delle sue opere più celebri «Les Trois établissements humains» e mette a punto la sua scala antropometrica delle proporzioni Modulor.

Con il VINTAGE 1945 LE CORBUSIER – LA CHAUX-DE-FONDS gli artigiani Girard-Perregaux ricordano uno dei primi lavori del giovane architetto riproducendo fedelmente un bassorilievo di madreperla, che ricorda sia l’opera in se stessa, sia gli inizi di Le Corbusier come incisore-scultore.

Il VINTAGE 1945 LE CORBUSIER – PARIS rende invece omaggio all’impronta di Le Corbusier nelle arti decorative ed i loro materiali. L’associazione di una cassa in metallo ed un cinturino in pelle ricorda la sua «chaise longue».Il quadrante inciso a mano evoca il sistema Modulor, che applica all’architettura le proporzioni della figura maschile (una scala umana) ed il «Golden Rati », così come la percezione della luce dell’architetto.

Per il VINTAGE 1945 LE CORBUSIER – MARSEILLE i maestri orologiai sono partiti da una delle maggiori opere di Le Corbusier, e certamente la più significativa struttura del dopoguerra: la Cité radieuse (La Città radiosa), unità abitativa situata a Marsiglia. Un imponente complesso di dodici piani era in grado di ospitare 1.600 persone ed ha ispirato diverse altre unità abitative in Francia e a Berlino, un primo esempio dell’applicazione del Modulor. Per quest’ultimo modello della Trilogia Le Corbusier, Girard-Perregaux ha sviluppato un quadrante in calcestruzzo che richiede tre giorni lavorativi per essere colato, seccato e rifinito a mano con minuziose finiture. Il calcestruzzo è un materiale inusuale nell’orologeria contemporanea, così come lo era all’epoca della costruzione della Cité radieuse.