Firenze torna capitale della moda

Salvatore Ferragamo, Gucci, Emilio Pucci, Roberto Cavalli ed Ermanno Scervino. Parte dalle storie, e dal lavoro, di questi cinque grandi stilisti born in Florence – e poi saliti alla ribalta della scena internazionale – “Firenze hometown of fashion”, la manifestazione che ripercorre la nascita, e poi il successo, della moda italiana. In tutto 60 anni di storia, che partono dagli anni Cinquanta con le prime sfilate in scena a Palazzo Pitti, fino al successo internazionale del made in Italy nel mondo. Un tributo alla creatività ispirata dalla città toscana per la moda internazionale che il Centro di Firenze per la Moda Italiana – che festeggia quest’anno i suoi 60 anni di attività – ha promosso in collaborazione Pitti Immagine e grazie al contributo straordinario del ministero dello Sviluppo Economico e di Ice.

Fitto il programma della kermesse, della quale ancora non si conoscono tutti i dettagli (che saranno svelati nelle prossime settimane). Quello che si sa è che la manifestazione culminerà con una serata speciale di musica e costumi di scena al Nuovo Teatro dell’Opera in collaborazione con il Maggio Musicale; che vi sarà un un evento/performance d’autore dedicato all’identità stilistica italiana, un’installazione live e un documentario televisivo per i circuiti nazionali e internazionali costruiti a partire dalle parole (e dai punti di vista) dei grandi del made in Italy e che una serata sarà dedicata ai nomi più prestigiosi e i giovani emergenti della scuola napoletana di alta sartoria maschile.

Non solo, l’epoca d’oro del design automobilistico italiano, in ideale collegamento con la nascita e l’affermazione della moda made in Italy (anni ’50 e ’60), sarà protagonista di in una spettacolare esposizione di auto da collezione.