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Golf, U.S. Open 2015 dopo 18 buche Francesco Molinari -2 è 7°

Leader del torneo Henrik Stenson e Dustin Johnson -5. Rory McIlroy +2, Tiger Woods +10

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Si sono giocate le prime diciotto buche del secondo Majors della stagione di golf 2015, l’U.S. Open 2015 e al comando della classifica dopo la prima giornata di gara ci sono lo svedese Henrik Stenson (in terna con Francesco Molinari Brandt Snedeker) e l’americano Dustin Johnson con lo score di 65 colpi, -5. Terza posizione per lo statunitense Patrick Reed, -4, e ancora tre americani al quarto posto, -3: Matt Kuchar, Ben Martin e l’Amateur Brian Campbell. Settimo posto, -2, per Francesco Molinari, lo scozzese Marc Warren, l’olandese Joost Luiten, l’australiano Jason Day e gli statunitensi Jordan Spieth e Jason Dufner.

Seguono, tra gli altri a -1, Phil Mickelson, Miguel Angel Jimenez, Brandt Snedeker e Branden Grace.

Il campo di gara è il Chambers Bay Golf Club, a Chambers Bay, Stato di Washington, USA. Il Chambers Bay Golf Club è sconosciuto alla grande maggioranza dei giocatori, è un percorso links ricavato in una vecchia cava fuori Seattle, costruito nel 2007. E come era stato annunciato è la grande sorpresa di questo U.S. Open 2015. E’ un percorso difficilissimo, non c’è un punto in cui i giocatori possano avere piedi e palla in piano, sui fairway e sui green ci sono pendenze molto accentuate. Spesso una palla atterrata in fairway termina in bunker che qui sono enormi e con sponde molte alte. E quando arrivi in green la palla potrebbe rotolare ovunque. Alla buca 1, per esempio, sia Phil Mickelson che Bubba Watson hanno giocato il secondo colpo al green, sono atterrate morbide in green sul lato sinistro, le loro palle sono rotolate fuori per almeno trenta metri. E i green erano per la prima giornata di gara bagnati e morbidi, chissà cosa accadrà sabato e domenica con green asciutti e durissimi.

Come ha detto Phil Mickelson dopo il primo giro di pratica, è come giocare a St. Andrews, la prima volta non sai nemmeno dove tirare. E secondo Mike Davis, direttore esecutivo del USGA, questo campo è per chi ama il golf e la sua imprevedibilità, i rimbalzi non saranno sicuri, i giocatori dovranno adeguarsi al percorso e non potranno gestire il campo, dovranno prendere decisioni difficili e cambiare ogni giorno strategia di gara.

Francesco Molinari ha giocato un bellissimo giro, 12 fairway presi su 14, 86% contro la media del 72,6%; presi 14 green su 18, 78% contro la media del 68,7%; 29 putt giocati. Birdie alla buca 4, bugey alla 5 e alla 9, prime nove buche in 36 colpi, uno sopra par. Sulle seconde nove buche Molinari ha giocato birdie alle buche 12, 13 e 15 (bellissimo il lungo putt per imbucare alla 15), 32 colpi, tre sotto il par, per un giro in 68 colpi,-2.

Scendendo un po’ in classifica troviamo Sergio Garcia in par, 26°, come Bubba Watson, Adam Scott, e Alexander Levy.

A +1 ci sono Jim Furyk, Thongchai Jaidee e Marcus Fraser.

Ben 27 giocatori hanno giocato 72 colpi, +2, tra loro Rory McIlroy, Martin Kaymer, Webb Simpson, Ernie Els, Justin Rose, Paul Casey e Ian Poulter.

Luke Donald e Lee Westwood seguono a +3, Victor Dubuisson e Graeme McDowell +4.

Tiger Woods è 152°, +10, giro in 80 colpi. Sulla carta di Tiger ci sono 4 bogey sulle prime nove buche, quattro bogey, un triplo bogey e un birdie sulle seconde nove buche. Ancora una volta sembrano esserci due Tiger Woods a Chambers Bay, il primo è quello che gioca in campo pratica con uno swing armonioso e un timing da rimanere a bocca aperta, il secondo è quello che dal tee spara cannonate (media di 306 yard nel primo giro) che prendono solo 6 fairway su 14, brusco e forzato nel movimento, tanto impreciso da prendere solo 9 green in regulation su 18 e dovere giocare 36 putt.

Non è dato sapere su Tiger ha condizionato i compagni di gioco, oppure se siano stati i compagni a condizionare Tiger, fatto sta che la terna in campo è con Rickie Fowler +11, nonostante l’eagle alla buca 12 ha marcato sei bogey, due doppi bogey e un triplo bogey; e Louis Oosthuizen +7, due doppi bogey, cinque bogey, due birdie.

Ci sono nove ore di fuso orario tra lo Stato di Washington e l’Italia (- 9 ore, al Chambers Bay Golf Club saranno le 07:33 del mattino, da noi le 16:33).

I tee time di venerdi 19 giugno:

ore 08:17 dal tee della buca 10 Jordan Spieth, Jason Day, Justin Rose

ore 08:28 dal tee della buca 10 Tiger Woods, Rickie Fowler, Louis Oosthuizen

ore 13:33 dal tee della buca 10 Phil Mickelson, Bubba Watson, Angel Cabrera

ore 14:06 dal tee della buca 1 Hideki Matsuyama, Graeme McDowell, Matt Kuchar

ore 14:17 dal tee della buca 10 Francesco Molinari, Henrik Stenson, Brandt Snedeker

ore 14:17 dal tee della buca 1 Sergio Garcia, Dustin Johnson, Adam Scott

ore 14:28 dal tee della buca 1 Rory McIlroy, Martin Kaymer, Gunn Yang (A)

ore 14:50 dal tee della buca 1 Webb Simpson, Keegan Bradley, Kevin Na

U.S. Open 2015 la presentazione del torneo

U.S. Open tutti i vincitori dal 1895

Credits Images:

Non è una faccia allegra quella di Tiger Woods vista al Chambers Bay Golf Club per l’U.S. Open 2015