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Lifestyle

In Francia una nuova legge vieta gli auricolari in moto

Non si possono mettere sotto il casco per effettuare chiamate nè per ascoltare musica

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La Francia, ormai da qualche tempo, sta conducendo una campagna sulla sicurezza stradale introducendo nuove leggi che vanno un po’ in contrasto con quello che sta seguendo il resto dell’Europa. Già da diversi anni, ormai, le moto vendute su suolo francese non possono avere più di 100CV e nell’ultimo periodo il sindaco di Parigi ha minacciato di chiudere il centro cittadino a tutte le due ruote a motore. Ora, in modo del tutto inaspettato, è passata una legge che vieta l’utilizzo di auricolari in moto. La nuova legge, entrata in vigore in questi giorni, proibisce l’utilizzo di auricolari sotto il casco sia per ascoltare la musica, sia per effettuare e ricevere delle chiamate, con il rischio di incappare in una sanzione di 135 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente in caso di verifica al posto di blocco. Eccezione viene fatta per i dispositivi interfono bluetooth installati sui caschi e che non vadano ad inserirsi direttamente nelle orecchie. A dirla tutta, l’ultima legge emanata dal sindaco francese, non ci sembra poi così sbagliata. Avere gli auricolari nell’orecchio, comporta a rischi notevoli, causati sia dalla distrazione che potrebbero provocare, sia perché il casco non è omologato e costruito per introdurre altri oggetti all’interno. Pensiamo solo ai danni che potrebbero provocare in un’eventuale incidente o al rischio che il motociclista va incontro ascoltando la musica o parlando tramite le cuffie al telefono. Proibirne l’uso però potrebbe implicare la necessità di soffermarsi su ulteriori prevenzioni che “girando” su due ruote sarebbe quanto meno opportuno avere, come ad esempio: giacche protettive, pantaloni, guanti e stivali. Il vero quesito sta nel cercare di capire se questa nuova legge è un motivo per “accaparrarsi” nuovi soldi dalle tasche dei cittadini o invece è una legge mirata e sensata per la salvaguardia dell’incolumità dei motociclisti e non solo.