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Gusto

Vino: passione Franciacorta per gli italiani. Seguono Amarone e Prosecco

L’Osservatorio Signorvino-Nomisma sui trend di vendita e l’interesse degli appassionati del nostro Paese nei confronti delle etichette tricolori

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Le bottiglie di vino più amate dagli italiani? Lugana, Rosso di Montalcino e Pinot Nero, seguiti da Prosecco, Amarone e Trento DOC, ma è il Franciacorta la denominazione più venduta nel 2018 in Italia, seguita dall’Amarone (9% con il prezzo medio maggiore di 45,5 euro) e dal Prosecco Doc Docg (9%), poi il Brunello di Montalcino (4%). È l’Italia del vino ritratta dall’Osservatorio Signorvino-Nomisma, una novità per il settore, che unisce i dati di vendita della catena di wine store & restaurant di vino esclusivamente italiano con l’expertise di Nomisma e il suo Wine Monitor.

Dall’analisi, presentata a Milano alla vigilia delle festività natalizie, emerge un consumatore attento e che apprezza la qualità delle bottiglie: la maggior parte di loro è disposta a spendere in media 15 euro per un’etichetta. Si apprezzano soprattutto i vini rossi (il 41% delle preferenze) per lasciare però un secondo posto alle bollicine (25%).

Vino: una guida per il comparto italiano

L’Osservatorio Signorvino-Nomisma non vuole essere uno studio statico e astratto, bensì un’indicazione sui trend di interesse del consumatore finale che possa essere una guida per i produttori ma anche per l’intero comparto vinicolo italiano. Si tratta di dati spesso difficili da recuperare, che Signorvino elabora monitorando i 15 punti vendita sul territorio.

“Le quasi un milione di bottiglie vendute nei nostri store ci permettono di estrapolare dati che speriamo possano essere un vero riferimento per il settore”, dichiara Luca Pizzighella, direttore di Signorvino, una realtà che guarda sempre con maggior interesse il debutto all’estero. “Le enoteche e i negozi specializzati rappresentano il secondo canale di acquisto di vino in Italia, dopo iper e supermercati, per il 35% dei consumatori di vino. Tuttavia, a fronte di tale rilevanza non esistono fonti informative in grado di monitorare i trend di consumo in questo canale, un gap che abbiamo cercato di colmare (seppur parzialmente) attraverso la costituzione di un Osservatorio congiunto tra Signorvino e Wine Monitor”, aggiunge Denis Pantini, responsabile Wine Monitor di Nomisma.

Wine Monitor ha fornito anche alla ricerca importanti osservazioni in merito al canale di acquisto preferito dal Consumatore e al tasso di penetrazione in una popolazione dai 18 ai 65 anni che, per il 29% ha consumato vino 2-3 volte al mese nel 2018. Di particolare interesse è anche il focus volto ad identificare l’identikit dell’acquirente in enoteca: sempre più informato sul vino ed affascinato dallo storytelling delle nostre cantine. Con un reddito di oltre 2.500 euro al mese è un grande utilizzatore del web.

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Photo by Elisha Terada on Unsplash