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Lavoro

Ma servono davvero gli sgravi per le assunzioni?

Con il 2018 arrivano nuovi sgravi fiscali per le assunzioni. Ma a tre anni dal Jobs Act i risultati non arrivano

Sgravi fiscali assunzioni, con il 2018 arrivano nuove agevolazioni per chi vuole assumere giovani, disoccupati e donne. Tra le novità più importanti della Legge di Bilancio 2018, sono previsti due bonus giovani per l’assunzione di giovani under 35 nel 2018 e under 30 a partire dal 2019. Vengono inoltre introdotte agevolazioni per le cooperative che assumono donne e rifugiati, così come è stato prorogato lo sgravio fiscale del bonus Sud e per l’assunzione di giovani apprendisti. Ma a quasi tre anni dal Jobs Act – il primo triennio di agevolazioni scadrà a marzo – è ancora questa la strada da percorrere? Perché c’è sì il record di occupati, ma 9 contratti su 10 sono precari.

Di seguito tutte le agevolazioni e gli sgravi fiscali per le imprese e quali sono i bonus assunzioni in vigore nel 2018.

Sgravi fiscali assunzioni 2018

Tra le novità per gli sgravi fiscali assunzioni, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre prossimo, uno sgravio contributivo del 50% per l’assunzione di under 35. Il bonus assunzioni giovani 2018 sarà ammesso per i lavoratori fino a 35 anni di età esclusivamente fino al 31 dicembre a patto che questi non siano mai stati occupati con contratto indeterminato. A partire dal 1° gennaio 2019 l’agevolazione sarà rivolta soltanto alle assunzioni di under 30.

L’agevolazione per imprese consiste in uno sgravio contributivo del 50% sui contributi previdenziali, ad esclusione di contributi e premi Inail, per un importo massimo di 3.250 euro all’anno e per una durata complessiva di tre anni, pari a 36 mesi. Il bonus spetterà per le assunzioni effettuate da datori di lavoro del settore privato che, nei sei mesi precedenti non abbiano effettuato licenziamenti individuali o collettivi nell’unità produttiva di riferimento.

Sono agevolate le assunzioni effettuate con le seguenti tipologie di contratto:

  • assunzione stabile con contratto a tempo indeterminato;

  • trasformazione a tempo indeterminato di contratto a termine;

  • prosecuzione di contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato stabilita nel 2018 ma soltanto a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età alla data della prosecuzione.

Assunzioni al Sud 2018

Prorogato anche il bonus Sud, rivolto alle assunzioni effettuate dalle imprese situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Lo sgravio contributivo sarà pari al 100%, pari ad un importo non superiore a 8.060 euro e per un massimo di 12 mesi; verrà riconosciuto in relazione all’assunzione di giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 24 anni e dei lavoratori over 24 senza lavoro da almeno 6 mesi.

Il bonus assunzioni Sud 2018 è riconosciuto per le seguenti tipologie di assunzioni:

  • contratto a tempo indeterminato,

  • apprendistato professionalizzante o di mestiere;

  • trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.

Giovani apprendisti

Un’ulteriore forma di sgravi fiscali per le assunzioni è quella riservata ai giovani apprendisti che hanno effettuato almeno 30% delle ore di alternanza scuola-lavoro previste in azienda. Il bonus per l’assunzione di apprendisti spetterà per i primi 3 anni di lavoro, per un importo non superiore a 3.000 euro all’anno. Spetterà esclusivamente in relazione ai contratti stipulati entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio o della qualifica di under 35. Il bonus per l’assunzione spetterà dal 1° gennaio 2018 anche per contratti di apprendistato di primo o terzo livello.

Donne e rifugiati in cooperative sociali

La Legge di Bilancio 2018 introduce una nuova agevolazione per le cooperative sociali: verrà riconosciuto un bonus contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza di genere e rifugiati politici. Per le assunzioni agevolate delle donne verrà riconosciuto un bonus contributivo per un massimo di 36 mesi per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2018 e con decorrenza successiva al 31 dicembre 2017. Per l’assunzione di rifugiati titolari di protezione internazionale dal 2016 il bonus spetta anche in questo caso per massimo 36 mesi e per i contratti a tempo indeterminato stipulati dalla fine del 2017 e fino alla fine del 2018.

Le altre agevolazioni

Accanto ai nuovi sgravi fiscali per le assunzioni introdotti in Legge di Bilancio 2018, si attende di conoscere ulteriori dettagli sui fondi relativi agli incentivi per l’assunzione di donne, disabili e disoccupati in vigore nel 2017.

Bonus assunzioni donne

Il bonus assunzione donne disoccupate 2018 consentirà ai datori di lavoro di beneficiare dello sgravio contributivo del 50% per 18 mesi in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato o di 12 mesi per contratti di lavoro a tempo determinato. L’agevolazione si rivolge alle donne disoccupate da 24 mesi ma, nel caso di assunzioni in aree svantaggiate o in settori in cui la disparità occupazionale di genere è almeno del 25% i mesi di disoccupazione richiesti scendono a 6.

Lavoratori over 50

Il bonus assunzioni per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi consente, così come per il bonus donne disoccupate, di beneficiare della riduzione del 50% dei contributi per 18 o 12 mesi. L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato e in tutto il territorio nazionale e il bonus sarà riconosciuto per contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato o per trasformazioni di contratto a termine in indeterminato.

Lavoratori in CIGS e Naspi

I lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria da almeno 3 mesi e i dipendenti di aziende beneficiare di CIGS da almeno 6 mesi hanno accesso al beneficio tutti i datori di lavoro, comprese le società cooperative che assumono soci lavoratori in rapporto di subordinazione. In questo caso, l’agevolazione concessa al datore di lavoro consiste in una riduzione contributiva pari a quanto previsto per gli apprendisti, ovvero al 10% per 12 mesi e in un beneficio economico pari al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 9 mesi (lavoratori fino a 50 anni), 21 mesi (lavoratori con più di 50 anni), 33 mesi (lavoratori con più di 50 anni residenti al Sud e nelle aree ad alto tasso di disoccupazione).

Per i lavoratori percettori di Naspi e assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato il bonus assunzioni consiste in un incentivo economico pari al 20% dell’indennità mensile spettante di diritto al lavoratore per il periodo non goduto di Naspi.

Assunzione persone svantaggiate e disabili

Il bonus assunzioni persone svantaggiate è rivolto esclusivamente alle Cooperative sociali e prevede che nel caso in cui almeno il 30% dei lavoratori impiegati rientrino nella presente categoria, le aliquote della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale siano ridotte a zero.

Le persone svantaggiate e i lavoratori per i quali è prevista l’agevolazione sono:

  • invalidi fisici, psichici e sensoriali;

  • ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari;

  • soggetti in trattamento psichiatrico;

  • tossicodipendenti, alcoolisti;

  • minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare;

  • persone detenute o internate negli istituti penitenziari;

  • condannati e internati ammessi al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla detenzione (semiliberi, affidati ai servizi sociali, in detenzione domiciliare).

Il bonus assunzioni disabili 2018 è rivolto ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori con riduzione accertata della capacità lavorativa. L’agevolazione è così strutturata:

  • disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: al datore di lavoro spetta un bonus assunzioni pari al 35% della retribuzione mensile lorda. In questo caso, l’incentivo ha una durata di 36 mesi;

  • lavoratori con riduzioni superiori al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: spetta un bonus occupazione pari al 70% della retribuzione mensile lorda per un massimo di 36 mesi, per ogni lavoratore assunto a contratto a tempo indeterminato;

  • lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, spetta in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, un bonus pari al 70% della retribuzione lorda mensile per una durata massima di 60 mesi.

Giovani genitori

Il bonus per giovani genitori spetta per le assunzioni in imprese private, società cooperative e studi professionali di giovani di età non superiore ai 35 anni, genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi o affidatari di minori. Per le assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato è concesso al datore di lavoro un bonus assunzioni di 5 mila euro ad assunzione o trasformazione, nel limite di 5 assunzioni ad impresa o società.