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Lavoro

Vuoi lavorare nelle Hr? fatti queste domande

Dalla capacità di ascolto a quella di relazione, passando per proattività, determinazione e skill multitasking: ecco le capacità imprescindibili del recruiter perfetto

Quello delle risorse umane è, secondo diverse ricerche recenti, uno dei settori lavorativi più ambiti. Ma non tutti hanno le qualità giuste per diventare un consulente Hr. Quali sono? Hays, società specializzata nel recruitment da oltre 50 anni, ha stilato una lista di cinque domande per capire se si ha la stoffa per diventare un esperto di selezione.

1. Sai ascoltare e comunicare in modo chiaro?

Per intraprendere la carriera del consulente HR è fondamentale una buona capacità di interazione interpersonale. Saper ascoltare e comunicare in modo chiaro sono caratteristiche imprescindibili per lavorare in questo settore. Solo ascoltando attentamente candidati e aziende, infatti, si è in grado di comprenderne effettivamente le esigenze e trovare il giusto match tra chi cerca e chi offre il lavoro. Inoltre è fondamentale essere in grado di comunicare con chiarezza ai candidati quali sono le caratteristiche della posizione aperta, affinché ognuno di loro sia consapevole delle effettive capacità e responsabilità richieste dal ruolo.

2. Sei orientato al risultato?

L’obiettivo dell’esperto di selezione è quello di trovare i candidati migliori per ciascuna posizione aperta. Una volta dato il via ad un processo di selezione, è fondamentale essere determinati nel portarlo avanti con successo e cercare di raggiungere il risultato nel più breve tempo possibile. Essere in grado di gestire il proprio tempo e lavorare per priorità è fondamentale, soprattutto nei casi in cui la posizione deve essere coperta con urgenza.

3. Hai buone capacità di problem solving?

Capita spesso che un candidato rifiuti inaspettatamente un’offerta di lavoro che sembra perfetta per lui o decida addirittura di abbandonare il processo di selezione a metà. Per questo è necessario essere proattivi, cercare di anticipare tutte le possibili criticità e avere sempre a disposizione un “piano B” in modo da non farsi cogliere impreparati e portare comunque a termine con successo il processo di selezione.

4. Sei multitasking?

Dovendo gestire quotidianamente diversi progetti e attività, essere in grado di tenere a mente dettagli relativi a numerosi candidati e aziende è fondamentale per svolgere il proprio lavoro in modo efficace ed efficiente. Per questo organizzazione, ordine e capacità di gestire lo stress sono tra le skill fondamentali del perfetto consulente.

5. Sai costruire relazioni?

Fare il consulente significa lavorare con una grande quantità di persone diverse ogni giorno. Bisogna essere propensi a incontrarne sempre di nuove e saper sfruttare ogni incontro come un’opportunità per fare networking e per costruire relazioni solide con tutti gli attori coinvolti nel processo di selezione. Avere un rapporto di fiducia con candidati e aziende semplifica il lavoro del consulente e dà vita a un passaparola positivo che genera, a sua volta, nuove occasioni di networking. Porsi come interlocutori affidabili, puntuali e attenti è fondamentale per instaurare relazioni durature sia con coloro che offrono lavoro sia con coloro che lo cercano.

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