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Lavoro

Redditi: notai e farmacisti al top, pescatori e commercianti ultimi

Gestori degli impianti sportivi, pescatori e commercianti al dettaglio di filati e di merceria non superano i 10mila euro di guadagni dichiarati

Quali sono le categorie che in Italia guadagnano e dichiarano di più? Notai e farmacisti. A dirlo è la classifica redatta dal dipartimento delle Finanze del Mef in base agli studi di settore relativi all’anno di imposta 2016 (quindi alle dichiarazioni dei redditi 2017). Al fondo della graduatoria ci sono invece pescatori, gestori di impianti sportivi e proprietari di mercerie: nel 2017 hanno dichiarato i redditi più bassi, inferiori ai 10.000 euro. I più “poveri” in assoluto sono i gestori degli impianti sportivi, che non superano i 3.100 euro, seguiti dai pescatori, a quota 4.700 euro, e poi dai commercianti al dettaglio di filati per maglieria e di merceria, che hanno dichiarato redditi per 7.200 euro. Cifre decisamente lontane dai 285.000 euro dichiarati dagli studi notarili e dai 121.000 euro dichiarati dalle farmacie.

La classifica generale dei redditi

Allargando lo sguardo, dalla classica redatta dal dipartimento delle Finanze emerge che il reddito medio dichiarato più elevato è quello che appartiene al settore delle attività professionali, pari a 47.780 euro e quindi in aumento del 7,8% rispetto al 2015. In seconda posizione c’è il settore delle attività manifatturiere, a quota 40.460 euro (+8,1%) e in terza quello dal settore dei servizi, con 28.620 euro (+4%). Il reddito medio dichiarato più basso, invece, si registra nel commercio: 23.680 euro, per +5,2% sul 2015. Del resto, non bisogna dimenticare che i professionisti fatturano molto di più e sono osservati “speciali” da parte delle autorità amministrative, per cui rispetto ad altre categorie devono cercare di avere la maggior trasparenza possibile.