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Lavoro

La leadership è donna

Il futuro si tinge di rosa: le donne leader comunicano in modo più efficace rispetto agli uomini e saranno loro a guidare il Paese nei prossimi anni

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Rappresentano un modello da seguire, comunicano in modo aperto e trasparente, ammettono i propri errori e sviluppano al meglio le potenzialità dei collaboratori. Sono le donne leader di oggi, in grado di battere di gran lunga i colleghi uomini soprattutto quando si considerano le caratteristiche essenziali per una comunicazione efficace. Insomma, molto meglio avere un capo donna che un uomo.È quanto emerge dalla terza ricerca annuale Ketchum Leadership Communications Monitor (Klcm) condotta da Ketchum in collaborazione con Ipsos; si tratta di un’analisi che attesta la diffusione di un nuovo modello di comunicazione “al femminile” anche in Italia, unico Paese in cui la percentuale di chi ha fiducia nel fatto che le donne saranno alla guida delle nuove sfide arriva al 54% (contro il 46% a livello globale).Le leader “in gonna” riescono ad affrontare meglio i veloci cambiamenti di scenario, rispettando le specificità culturali sia nel proprio Paese sia a livello internazionale secondo il 70% degli intervistati, ammettendo gli errori (68%), comunicando in modo trasparente (68%) e rappresentando un esempio da seguire (68%).

Il trend globale, però, segnala una diffusa insoddisfazione nei confronti della leadership attuale, scontentezza che interessa soprattutto l’Italia: i leader del nostro Paese sono considerati efficaci solo dal 17% (contro il 22% globale) e solo un intervistato su tre ritiene che comunichino in modo soddisfacente, nonostante questa competenza sia considerata di grande rilevanza dal 70% del panel. Il malcontento riguarda soprattutto i politici, che scontentano il 70% degli intervistati, mentre va meglio ai leader del settore no profit e del business. Anche se in linea con la percentuale del resto del mondo, è comunque inquietante la percezione estremamente negativa della leadership politica con il 69% di italiani intervistati che dichiara di avere meno fiducia nella classe dirigente.Attenzione però: lo stile di leadership influenza i comportamenti di acquisto dei consumatori, pronti a ridurre gli acquisti nelle aziende ritenute poco autorevoli e trasparenti (57% dei casi) e addirittura a smettere di utilizzare i loro prodotti (44%). Dati che ogni leader dovrebbe avere ben presente, uomo o donna che sia.

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© Faakhir Rizvi