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Lavoro

In Italia, 1 persona su 3 cerca lavoro su Facebook

Non esiste più solo LinkedIn. I giovani uomini del nord preferiscono il social di Mark Zuckerberg per scovare offerte di assunzione

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Cv, agenzie di ricerca del personale, uffici di collocamento tradizionali sembrano ormai una cosa superata. Anche in Italia. Oggi, le persone per cercare lavoro si affidano non solo a LinkedIn, ma anche a Facebook. A dirlo è l’osservatorio dell’agenzia per il lavoro E-Work, secondo cui il 35% degli aspiranti lavoratori si serve del social creato da Mark Zuckerberg per scovare nuove opportunità di carriera. Significa che oltre un candidato ogni tre si destreggia fra post sponsorizzati, influencer e gruppi chiusi per mettersi in contatto con imprese che sono alla ricerca di personale. Insomma, non è più il caso di dire che stare su Facebook è una perdita di tempo. “Nei prossimi anni prevediamo poi, come già accade all’estero, che verranno sempre più utilizzati anche Youtube e Twitter” afferma Paolo Ferrario, presidente e amministratore delegato di E-work.

Facebook piace soprattutto agli uomini del nord

Ma chi è che cerca lavoro su Facebook? Si tratta soprattutto di persone residenti nelle regioni settentrionali: il 62% è del nord, la maggior parte dell’area di Milano. E sono giovani: il 37% appartiene alla fascia d’età 26- 45 anni e il 35% a quella 18- 25 anni. Meno attivi gli over 45, che non vanno oltre il 28%. Il sesso più digital è quello maschile: il 53% dei candidati che si affida a Facebook è uomo. Per quanto riguarda i settori più gettonati, al primo posto c’è quello del marketing e della comunicazion(32%), seguito da informatica e telecomunicazioni (24%), risorse umane (15%) e amministrazione (12%).