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Comunicare attraverso le immagini, scelta vincente (se utilizzata)

La maggior parte delle principali aziende italiane non usa video, foto e infografiche per curare la propria corporate identity. Ma chi si avvale di social tool specifici ottiene un maggior riscontro da parte del pubblico. I risultati dello studio Social Media Awards di Lundquist

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La cura della corporate identity di un’azienda è affidata a persone abili nell’antica arte della narrazione. Gli esperti sanno che per raccontare una storia occorre usare bene le parole. Non per questo, però, è consigliabile trascurare le potenzialità di altri codici espressivi, come le immagini. In un contesto caratterizzato dalla rapidità come l’universo di Internet, spesso l’utente non ha tempo per soffermarsi sulle parole, ma l’incisività dell’immagine può carpire la sua attenzione in maniera decisiva. Chi si occupa di comunicazione, inoltre, può sfruttare il mondo dei social media per far presa sul pubblico e, nell’ampia scelta di canali a disposizione, può optare per gli strumenti più popolari per la condivisione delle immagini come Slideshare, Pinterest e Flickr. Questi particolari social tool possono essere utilizzati singolarmente, oppure combinati tra un loro per un risultato più efficace e per dar vita a campagne realmente capillari, a seconda delle strategie pianificate.Lundquist ha condotto uno studio per comprendere se e come le prime 100 aziende italiane utilizzino questi social tool per curare la propria corporate identity. I risultati della ricerca sono davvero illuminanti. Lo studio evidenzia, ad esempio, il primato di YouTube (ne fanno uso 66 aziende su 100) sugli altri canali per la condivisione delle immagini, raramente implementati nella comunicazione aziendale. Tuttavia le potenzialità del mezzo non vengono sfruttate appieno dalla maggior parte delle imprese, che lo hanno scelto principalmente per realizzare una sorta di archivi di materiale già esistente. Solo otto aziende del panorama italiano sfruttano il proprio canale video al massimo, dotandolo di un ricco calendario editoriale. È significativo notare che di queste otto realtà, quattro appartengano al settore energetico (Edison, Enel, Eni, Siemens) e quattro a quello bancario (Banca Mediolanum, Mps, Bnl, UniCredit). Le campagne video messe in atto da queste società si sono rivelate particolarmente efficaci: hanno ottenuto mediamente l’85% in più di iscrizioni al canale, rispetto alle altre società monitorate. Per quanto riguarda le altre piattaforme di infografica Lunquist ha rilevato che, dopo YouTube, il canale più utilizzato dalle società è Pinterest, utilizzato da 18 aziende e prevalentemente per scopi commerciali. A ruota segue (17 aziende) il riscontro ottenuto da Slideshare, usato prevalentemente per la divulgazione di contenuti di carattere finanziario. In ultima posizione troviamo Flickr, piattaforma privilegiata da 14 aziende, che in ben 9 casi l’ hanno scelta per la presentazione di contenuti istituzionali.