Marina Di Janni è la nuova responsabile Funzione Risk Management di Tyche Bank, banca del territorio specializzata in procedure concorsuali, finanza d’impresa, acquisto di crediti fiscali e gestione di crediti Npl e Utp.
“L’ingresso di Marina rafforza ulteriormente la nostra capacità di presidiare i rischi in un contesto di mercato complesso e competitivo”, ha dichiarato Francesco De Marco, direttore generale di Tyche Bank. “Il suo background, unito a un’esperienza consolidata, sarà un fattore chiave per supportare la crescita e l’evoluzione delle nostre Business Unit, preservando al tempo stesso la solidità della banca”.
Chi è Marina Di Janni
Laureata in Economia e Commercio all’Università di Bologna, la manager proviene da Prometeia, dove ha ricoperto, da ultimo, l’incarico di Principal nell’area Risk Management, acquisendo, in oltre 20 anni di carriera, una solida conoscenza del mercato e della regolamentazione bancaria. Questa pluriennale esperienza le ha consentito di maturare una generale e approfondita competenza sui principali processi di gestione del rischio: nell’ambito dell’Enterprise Risk Management si è occupata delle tematiche chiave Icaap/Ilaap, Recovery Plan, Risk Appetite Framework (Raf), esercizi di stress test regolamentari e gestionali, affrontando aspetti di gestione del rischio, del capitale, e degli impatti legati al cambiamento climatico.
“Il settore bancario si trova oggi a fronteggiare sfide complesse che richiedono un approccio strutturato alla gestione dei rischi, capace di integrare normative sempre più stringenti e in costante evoluzione con strumenti di misurazione e controllo avanzati”, ha comentato Di Janni. “L’obiettivo è garantire la resilienza patrimoniale e operativa, supportando al contempo la crescita del business. In Tyche Bank ho trovato una chiara attenzione alla solidità dei presidi di controllo e alla piena integrazione delle funzioni di Risk Management nei processi aziendali. Sarà mia priorità contribuire a rafforzare ulteriormente questo framework, assicurando, con una visione innovativa, una governance dei rischi coerente con gli scenari di mercato e con i modelli di sviluppo che la banca sta perseguendo”.
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