Balocco, ecco la nuova governance. Al vertice la quarta generazione

La quarta generazione della famiglia Balocco prende ufficialmente le redini dell’omonima azienda dolciaria di Fossano, nel Cuneese. A un mese dalla scomparsa di Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata, l’impresa ha annunciato il rinnovo della propria governance.

Il nuovo consiglio di amministrazione vede Ruggero Costamagna (marito di Alessandra) nel ruolo di presidente, Diletta Balocco amministratore delegato, Marco Costamagna responsabile della strategia finanziaria, con Assunta Pinto e Gianfranco Bessone come consiglieri.

Diletta Balocco, 28 anni, è la primogenita di Alberto Balocco, tragicamente scomparso nel 2022, mentre il cugino Marco, 26 anni, è figlio di Alessandra. Entrambi erano già membri del Cda e oggi rappresentano la nuova generazione alla guida della società. Insieme detengono il 100% delle azioni del gruppo.

Una nuova governance nel solco della continuità

Il cambio al vertice si inserisce in un contesto delicato per la famiglia, segnata da tre lutti in meno di tre anni: prima Aldo Balocco, fondatore scomparso a 91 anni, poi suo figlio Alberto e infine, lo scorso mese, la figlia Alessandra.

Nonostante le difficoltà, l’azienda punta a proseguire sulla strada tracciata. Come spiegato in una nota ufficiale, la nuova governance intende continuare a investire su innovazione, sviluppo sui mercati internazionali (dove è presente in oltre 70 Paesi) e valorizzazione del Made in Italy, mantenendo sempre saldo il legame con il territorio.

Nel suo primo intervento da amministratrice delegata, Diletta Balocco ha voluto ringraziare il cda per la fiducia e ha assicurato il massimo impegno nel proseguire la crescita aziendale: “Dedicherò tutto il mio impegno, con mio cugino Marco al mio fianco e con il supporto costante dei miei familiari, a proseguire la crescita di Balocco secondo i valori e le linee guida che hanno ispirato tutte le generazioni della nostra famiglia, e che hanno sempre messo al primo posto la prosperità dell’azienda, il benessere delle persone e il legame con il territorio”.